Polizia e riordino di carriere, protesta Ugl: “Vittime di fuoco amico”

di Redazione

Napoli – Il sindaco Ugl della Polizia di Stato di Napoli ha manifestato, venerdì mattina, davanti alla Questura del capoluogo campano, per protestare contro il riordino delle carriere appena licenziato dalla Presidenza del Consiglio e trasmesso alle competenti commissioni parlamentari e al Consiglio di Stato per il prescritto parere.

Secondo i rappresentanti delle forze dell’ordine il progetto umilia la dignità professionale delle donne e degli uomini in divisa proprio in un momento storico in cui, al contrario, servirebbero maggiori attenzioni per l’elevato spirito di sacrificio messo in campo dagli uomini in divisa.

Significativo il nome della manifestazione “Vittime del fuoco amico”. Questo perché, secondo il sindacato, “il riordino delle carriere, per definizione, dovrebbe riordinare, riorganizzare i ruoli secondo i più moderni principi di efficienza ed efficientamento e restituire maggiore dignità professionale al personale”.

“Per il raggiungimento di questo risultato – continuano dalla Ugl – nella legge delega si parla di apertura delle carriere e, tenuto conto del ritardo nei concorsi che ha paralizzato le aspettative di carriera della base – causando una grave carenza nei ruoli e l’invecchiamento eccessivamente elevato del personale sulle qualifiche apicali – è più che evidente che il riordino avrebbe dovuto, prima di tutto, porre rimedio a tali situazioni, sanando le tante mancate perdite di chance subite ingiustamente in tutti questi anni dai dipendenti e consentendo anche un riallineamento con i ruoli e le qualifiche delle altre forze dell’ordine”.

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