Gli Studi De Paolis di Roma hanno ospitato la cerimonia di premiazione dei 62esimi David di Donatello (erroneamente pubblicizzati come 61esimi), i veri e propri Oscar del cinema nazionale, presentata con il solito stile sprintoso e contemporaneo da Alessandro Cattelan.
Sei David se li è aggiudicati il campano “Indivisibili” di Edoardo De Angelis, autentica sorpresa della stagione, che ha incassato il consenso di pubblico, critica e dell’Accademia del Cinema, presieduta ad interim dal cineasta Giuliano Montaldo, portando a casa gli allori per sceneggiatura originale, produttore, musicista (Enzo Avitabile), canzone originale (“Abbi pietà di noi” interpretata dallo stesso Avitabile con le gemelle Fontana di Casapesenna), costumi e attrice non protagonista, la caratterista Antonia Truppo, premiata per il secondo anno consecutivo nella medesima categoria.
Le sorelle Angela e Marianna Fontana di Casapesenna, piccolo centro del Casertano, sono studentesse del Conservatorio di Napoli, appassionate di canto fin da bambine, che hanno partecipato con successo, qualche anno fa, al programma di Raiuno “Ti lascio una canzone”, condotto da Antonella Clerici.
Nel film di De Angelis (guarda il trailer) interpretano due gemelle siamesi costrette a un’esistenza da inseparabili, poiché il loro stato è fonte di business, anche quando sorge la possibilità di dare un taglio (reale) alla loro condizione di dipendenza reciproca.
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