“Vieni a vivere a Napoli”, il film che mostra il volto plurietnico della città

di Redazione

“Vieni a vivere a Napoli”, il nuovo progetto della Run Film è stato presentato lunedì 20 marzo al cinema Metropolitan di Napoli. Il lungometraggio, proiettato lo scorso anno in anteprima al Bif&St Bari International Film Festival, diretto da Felice Laudadio, andrà in programmazione nelle sale cinematografiche a partire dal 23 marzo ed offre uno spaccato del volto plurietnico della città di Napoli, capace con la sua immensa generosità di accogliere benevolmente tutti i “cittadini del mondo” che per motivi gravi o futili abbandonano la loro terra d’origine per approdare in Italia al fine di ritrovare una nuova dimensione di vita.

Napoli “capitale del mondo”, metropoli di sane e proficue contaminazioni di più culture e più religioni è stato dunque il motivo ispiratore che ha spinto i due fratelli “figli d’arte” Alessandro ed Andrea Cannavale a produrre un film che rispecchiasse in maniera originale questa insolita e positiva realtà; non a caso i Cannavale hanno articolato il loro lungometraggio in tre episodi, ognuno dei quali è diretto da registi di grande rispetto come Edoardo De Angelis, Guido Lombardi, Francesco Prisco. Il cast, tutto partenopeo: Massimiliano Gallo, Gianfelice Imparato, Antonio Casagrande, Miriam Candurro, Giovanni Esposito.

Il primo episodio dal titolo “Nino e Yoyo firmato da Guido Lombardi vede in scena una donna napoletana Anna, che fa da balia ad un bimbo cinese; tutto va per il meglio fino a che Anna vince un concorso premio per un viaggio di una settimana. Poi è la volta di “Luba”, incentrato sulla figura di Luba Volkova che vanta un passato da star, girato da Francesco Prisco. A chiudere il cerchio il terzo episodio girato da Edoardo De Angelis, intitolato “Magnifico Shock” che narra le vicende di un cingalese di nome Amila Diggamaralalage Bagga Lankapira, appena assunto in un bar del centr ostorico di Napoli per esercitare un’attività di asporto nei vari uffici.

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