Un assegno universale da 100-200 euro per i figli a carico fino a 25 anni, con un meccanismo a calare con l’aumentare dell’età. È la misura prevista dal disegno di legge delega, a prima firma del senatore Pd Stefano Lepri, che affida proprio al governo il riordino e il potenziamento delle misure a sostegno dei figli a carico.
Il provvedimento giace da tempo in Senato e la commissione Finanze ha riavviato in questi giorni i lavori con l’obiettivo di accelerare, anche grazie all’apertura arrivata sabato al Lingotto dal sottosegretario Tommaso Nannicini che ha citato proprio il ddl Lepri.
Mercoledì la Commissione riprenderà la discussione sul Ddl e, come spiega lo stesso Lepri, se il governo sarà pronto a fornire il parere, le votazioni potrebbero partire anche questa settimana.
“L’idea è di inserire un’unica misura, un assegno sostanzialmente universalistico, anche se vi sarà selettività attraverso la soglia Isee, che possa arrivare all’85% dei nuclei familiari e assicuri a tutti i minori e anche ai maggiorenni fino a 25 anni, se ancora a carico, un sostegno”, spiega Lepri.
In sintesi, con la delega verrebbero assorbiti in un’unica misura gli assegni al nucleo familiare, le detrazioni fiscali per i minori a carico e l’assegno per le famiglie numerose (potrebbe essere mantenuto il bonus nido previsto dalla legge di bilancio). Il beneficio sarebbe dunque unico e integrale e, in base alle stime effettuate, potrebbe valere 200 euro fino a 3 anni, 150 euro da 3 a 18 anni e 100 dai 18 ai 25 anni.