Agropoli (Salerno) – Del 25enne Marco Borrelli, residente ad Agropoli, si erano perse le tracce da giovedì sera. Fino a che, intorno alle 15 del giorno successivo, il suo corpo senza vita è stato ritrovato dai carabinieri e dagli uomini della Protezione civile nei pressi del ‘Parco delle Ginestre’, a poche decine di metri dal lungomare.
Il giovane sarebbe stato raggiunto da una coltellata, fatale, all’altezza della gola. In serata i carabinieri hanno fermato un 25enne nordafricano. Il movente sarebbe passionale: Borrelli, infatti, stava frequentando l’ex compagna dell’extracomunitario.
Giovedì sera Marco avrebbe inviato un sms al padre Vincenzo: ‘Mi voglio uccidere’. Allarmato, il genitore avrebbe provato più volte a mettersi in contatto con il figlio ma il cellulare del 20enne avrebbe squillato a vuoto. A quel punto il padre ha deciso di allertare i carabinieri di Agropoli.
Come se non bastasse, negli stessi concitati momenti, il fratello maggiore di Marco veniva colpito da ischemia. E proprio nell’ospedale di Vallo della Lucania, al capezzale del figlio, Vincenzo Borrelli riceveva la notizia del ritrovamento del cadavere del figlio. Una tragedia nella tragedia.