Aversa – Un’autovettura lanciata a tutta velocità contro la serranda d’ingresso del negozio che ha causato solo danni ed anche ingenti all’esercizio commerciale. C’è l’ombra del racket delle estorsioni dietro all’ennesimo danneggiamento ai danni del supermercato Decò in via Madonna dell’Olio ad Aversa, a pochi metri dal confine con Gricignano.
Nella notte tra venerdì e sabato, così com’era già avvenuto qualche settimana prima, ignoti hanno danneggiato l’ingresso dell’esercizio commerciale utilizzando un’autovettura utilizzata tipo testa d’ariete. Non un tentativo di forzare l’ingresso per rubare secondo molti, ma solo per dare un segnale da accompagnare ad una eventuale richiesta di pizzo, usuale nel periodo che precede la Pasqua, così come avviene a Ferragosto e a Natale, come le numerose inchieste sull’argomento stano a dimostrare. Richiesta che, però, i titolari negano di aver ricevuto.
Secondo una prima ricostruzione operata dai carabinieri della locale stazione, che conducono le indagini sull’episodio, erano da poco passate le quattro, quando una vettura (presumibilmente rubata in precedenza proprio per compiere l’atto vandalico) si è fiondata contro la serranda d’ingresso, dopo aver superato anche il marciapiede.
Il negozio è fornito di telecamere, ma dalle immagini, da quanto si è appreso, almeno per il momento, non è stato possibile rilevare il numero di targa della vettura o il volto di chi era alla guida perché la luce dei fari diretti verso la telecamera non ha consentito una ripresa nitida. Comunque, i video sono stati acquisiti e i carabinieri ci stanno lavorando nel tentativo di ricavarne qualche elemento utile alle indagini.
Sabato mattina il supermercato ha aperto qualche ora più tardi per ripulire e cercare di rimediare al meglio ai danni subiti. Significativo all’interno dei locali l’avviso affisso dove si chiede scusa ai clienti per i disagi dovuti alla malavita che cerca di mettere in ginocchio la libera impresa privata e si chiede aiuto.
“Ci scusiamo – si legge nella nota – con la spettabile cliente per il temporaneo disagio. Purtroppo anche oggi la malavita cerca di piegare le piccole attività, ma noi, con il vostro supporto, cercheremo di superare questo difficile momento”. Affermazioni, parole che dicono molto più di quanto, forse, i malcapitati titolari del supermercato avrebbero voluto dire sulla loro disavventura.