Aversa – Quando il lavoro non c’è lo si inventa. E’ l’esempio che offre un cittadino aversano che, in mancanza di occupazione, non si adagia stendendo la mano all’ingresso di chiese o esercizi commerciali ma si improvvisa operatore ecologico ripulendo piazze, posizionando e rimettendo in sede contenitori per la raccolta differenziata in cambio di una mancia “a piacere”.
Un lavoro dignitoso che ha due effetti positivi, entrambi importanti: perché, il primo, consente al cittadino di guadagnarsi da vivere “per mangiare”, il secondo rende vivibili le piazze che l’operatore ecologico volontario ripulisce dai tanti rifiuti lasciati da frequentatori di bar, paninoteche, pub che senza la sua opera volontaria potrebbero trasformarsi in discariche.