La polizia francese ha arrestato due sospetti terroristi, un 23enne e un 29enne, accusati di voler mettere a segno “un imminente attentato” durante le presidenziali francesi. I due, già noti agli 007 francesi per la loro radicalizzazione, sono stati bloccati in un edificio a Marsiglia, nel quale sono stati rinvenuti esplosivi di tipo Tatp. Nella città francese mercoledì terrà un comizio Marine Le Pen; sembra però che il loro obiettivo non fosse lei.
Il ministro dell’Interno francese, Matthias Fekl, ha dichiarato che la sicurezza è stata rafforzata in tutto il Paese per garantire i candidati alle elezioni presidenziali e lo svolgimento del voto. “E’ stato fatto tutto il possibile per garantire la sicurezza delle presidenziali”, ha dichiarato, citato da Bfmtv, sottolineando che 50mila poliziotti e gendarmi sono stati mobilitati per questo. Saranno appoggiati dall’operazione Sentinelle a controllare 67mila seggi.
France Info identifica i due come Mahiédine M., del 1987, e Clément B., del 1993, con cittadinanza francese e noti ai servizi di sicurezza perché radicalizzati: si sarebbero convertiti all’islam radicale mentre erano detenuti nel carcere di Sequedin.
Inoltre, secondo Le Parisien, “gli inquirenti hanno scoperto un video in cui i due sospetti prestavano giuramento all’Isis”. Nella registrazione viene filmata, tra l’altro, la prima pagina di un giornale con la foto del candidato François Fillon. I due non erano originari di Marsiglia ma avevano affittato una casa nella grande città francese affacciata sul Mediterraneo.