Sanremo – Nell’ambito dell’operazione ‘Sempre in guardia’ voluta dal Questore dì Imperia dott. Leopoldo Laricchia, ieri pomeriggio, la polizia ha arrestato un albanese di 42 anni domiciliato a Sanremo.
Già espulso e rimpatriato in Albania nel 2015 con ordine del Questore di Imperia, l’uomo è rientrato clandestinamente in Italia nel 2016; rintracciato a Brescia e arrestato per la violazione del decreto di espulsione, è stato nuovamente sottoposto ad un nuovo decreto di espulsione cui però non ha ottemperato.
Approfittando della posizione regolare della moglie, è tornato di nuovo a Sanremo ed è rientrato nel giro dello spaccio, la sua preminente attività, tenuto conto dei numerosi e specifici precedenti in materia di stupefacenti. L’uomo, ritenuto uno dei maggiori collettori di rifornimento della droga in questa provincia, non è sfuggito alla squadra mobile che ha avviato serrate attività di osservazione e di pedinamento.
Sabato è scattato il blitz: gli investigatori hanno effettuato la perquisizione nella sua abitazione dove è stata trovata l’attrezzatura per il confezionamento della droga, sostanze da taglio, vari bilancini elettronici di precisione e il denaro, provento dello spaccio. La droga, invece, è stata rinvenuta in cantina, accuratamente suddivisa in vari pacchi confezionati sottovuoto, per un totale di 83 chili.
Nel corso della perquisizione, gli agenti della squadra mobile hanno scoperto un particolare curioso: l’ablanese aveva disseminato nella cantina a sua disposizione un certo numero di deodoranti dotati di temporizzatore per coprire il forte odore emanato dalla marijuana. Espediente che serviva a non insospettire gli abitanti del palazzo. La vendita dello stupefacente destinato alla movida sanremese, avrebbe fruttato circa 100mila euro. Adesso l’uomo si trova nel carcere di Imperia in attesa della convalida dell’arresto.