Siracusa – La squadra mobile e i carabinieri di Siracusa, a conclusione indagini hanno dato esecuzione questa notte a 13 ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale di Catania, su richiesta della Procura distrettuale antimafia, nei confronti di altrettante persone tutte residenti a Siracusa, facenti parte di tre sodalizi criminali operanti nel capoluogo.
Sono ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione e spaccio di stupefacenti, con le aggravanti di appartenere ad associazione armata e, per alcune di loro, di aver agevolato il clan mafioso “Bottaro-Attanasio”.
Le indagini hanno documentato anche lo svolgimento di un vero e proprio “summit”, organizzato da Luigi Cavarra, ritenuto tra i fondatori del clan con gli esponenti di vertice dei principali gruppi di spaccio della città, per risolvere alcuni contrasti che erano sorti in merito alla gestione del traffico di stupefacente. Contrasti che erano anche sfociati in pestaggi attuati ai danni di coloro che non si attenevano alle disposizioni stabilite dai vertici del clan.
Le organizzazioni criminali individuate sono quelle capeggiate da Luigi Cavarra, e Francesco Satornino per i quali è stato riconosciuto il ruolo direttivo nell’ambito dei citati sodalizi. E in ordine al gruppo guidato da Cavarra il gip ha accolto la tesi della Procura etnea e ha riconosciuto la sussistenza dell’aggravante di aver agito con metodo mafioso ed al fine di agevolare il clan Bottaro Attanasio a cui veniva versato parte dell’incasso.
Nel corso delle indagini è emerso che lo stupefacente veniva acquistato a Catania, (attraverso appartenenti al “clan Cappello”), o di Adrano o nel Palermitano, per poi essere immesso nel mercato aretuseo.
In carcere sono finiti Luigi Cavarra di 42 anni, Salvatore Catania, 33 anni, Agostino Urso, 21 anni, Gianfranco Bottaro, 22 anni, Daniele Romeo, 28 anni, Francesco Satornino, 63 anni, Lorenzo Vasile, 54 anni, Francesco Cannata, 34 anni, Francesco Calì, 54 anni, Andrea Abdoush, 38 anni, Emanuele Scattamagna, 30 anni, Gaetano Urso, 39 anni e Luigi Urso, 37 anni.