Si celebra tra le polemiche il 72esimo anniversario della Liberazione. A Roma si tengono due distinti cortei, uno dell’Anpi e l’altro della Brigata ebraica, contraria alla presenza delle organizzazioni palestinesi. Mattarella a Roma all’Altare della patria, poi sarà a Carpi dove parteciperà al teatro Comunale alla cerimonia “25 aprile. Festa della Liberazione: tra la storia dei padri e il futuro dei figli”.
La Comunità ebraica ha puntato il dito sulla presenza dei movimenti pro Palestina al corteo Anpi, mentre l’associazione partigiani sottolinea di “avere fatto di tutto per includere e ricucire il fronte antifascista”.
Il presidente della Repubblica ha reso omaggio al Monumento del Milite Ignoto all’Altare della Patria, accompagnato dal ministro della Difesa, Roberta Pinotti, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Claudio Graziano, passando in rassegna il reparto d’onore schierato con Bandiera e banda. Ha quindi deposto una corona d’alloro sulla Tomba del Milite Ignoto. Presenti il presidente del Senato, Pietro Grasso, il vicepresidente della Camera, Roberto Giachetti, il presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni, il presidente della Corte Costituzionale, Paolo Grossi.
Anche a Milano due fronti. Da una parte, le tensioni tra centri sociali e forze di estrema destra al Cimitero Maggiore Musocco, dove sono sepolti i partigiani e – al Campo X – i Caduti della Repubblica di Salò. Dall’altra, il corteo del pomeriggio, organizzato dal Comitato permanente antifascista, che nel corso delle ore ha raccolto nuove adesioni e dove si ritroveranno le varie anime della sinistra. Con un concentramento di chi lavora ad un’alternativa alla vocazione maggioritaria del Pd. Massiccia, infatti, s’annuncia la presenza di esponenti di Mdp (Movimento democratico e progressista): con l’ex segretario del Pd Luigi Bersani ci saranno il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, Massimo D’Alema e Roberto Speranza oltre al capogruppo di Mdp alla Camera, Laforgia.