Aversa – Nessun emendamento al bilancio programmatico 2017 che deve ancora essere approvato dal consiglio comunale nonostante sia già stata superata la scadenza del 31 marzo prevista dalla normativa di settore. In attesa della certa diffida del prefetto di Caserta Arturo De Felice ad approvare lo strumento di pianificazione contabile, le forze politiche, presente anche il sindaco (ancora sospeso) Enrico de Cristofaro, si confrontano sull’argomento e non mancano dissapori tra esse soprattutto sul tema dell’acquisto di cassonetti per i rifiuti. Proposta già bocciata all’unanimità, dal Consiglio comunale, ma che Forza Aversa voleva risuscitare proprio attraverso un emendamento.
All’incontro dei capigruppo, presenti, oltre al primo cittadino, alla sua vice Federica Turco e agli assessori Francesca Sagliocco (con delega specifica alle Finanze) e Michele Ronza (ai Lavori pubblici): Nico Nobis per Noi Aversani, Raffaele De Gaetano di Aversa Domani e Francesco di Palma per Forza Aversa, è stato deciso di non presentare emendamenti, acquisto di nuovi cassonetti compresi.
“Il sindaco, benché non sia stato ancora ufficialmente reintegrato, – ha dichiarato Nobis, capogruppo consiliare di Noi Aversani – resta per noi il faro ed il condottiero di questa amministrazione e, sulla base di questo presupposto, tenderemo a prendere tutte le decisioni, in maniera omogenea, di qui a venire. In un primo incontro, avuto proprio ieri tra capigruppo di maggioranza, alla sua presenza, di quella del vicesindaco e degli assessori al Bilancio e Lavori pubblici, abbiamo disquisito sul bilancio di previsione che ci apprestiamo a discutere in una prossima seduta di Consiglio, nel corso della quale, essendo emerso come è ovvio che sia, da parte di tutti i presenti, che le poche economie sono indirizzate ai servizi essenziali, abbiamo convenuto come possa essere inopportuno, quanto politicamente inappropriato, apportare adesso degli emendamenti. Dobbiamo lavorare per utilizzare le economie accantonate, sin da subito, per fornire servizi necessari che al momento sono privi di copertura economica, quali ad esempio interventi di deblattizzazione, rifacimento strade e messa in sicurezza di scuole ed edifici pubblici”.
Per la copertura di queste spese saranno utilizzate le somme che dovevano essere spese per il servizio di menda scolastica che non è mai partito in quest’anno scolastico.
I fautori dell’acquisto dei cassonetti (argomento diventato, di colpo, vitale per la maggioranza), sulla scorta dell’assenza del capogruppo di Aversa Futura, Renato Oliva, unico assente alla riunione di ieri, hanno provato a chiedere la fissazione di un altro incontro perché hanno pensato che la discussione sui bidoni potesse essere rimessa in campo e quindi approvata, nonostante la precedente bocciatura in Consiglio.
Insomma, Forza Aversa potrebbe dar vita all’ennesimo braccio di ferro con Noi Aversani per l’approvazione di un emendamento al bilancio per l’acquisto dei cassonetti che per Nobis e compagni non è certamente tra le esigenze immediate della città e probabilmente si posiziona quale ultima dal momento che ci sono accantonati circa 150 bidoni e numerose compostiere pronti all’utilizzo in attesa dell’espletamento della gara di igiene urbana che pone a carico del soggetto vincitore la fornitura dei cassonetti.