I risultati della raccolta differenziata ad Aversa, in questi primi mesi del 2017, sono molto incoraggianti, secondo i dati dei rilevamenti effettuati dall’osservatorio provinciale dei rifiuti delle provincia di Caserta la percentuale di rifiuti differenziati ha toccato la quota del 57,5%. Si tratta di un passo in avanti assai notevole, considerando che, in soli otto mesi dall’insediamento della giunta, i volumi di differenziata sono aumentati di circa il sette punti percentuali, con un’evidente ricaduta sulla città, nella quale il servizio di raccolta è effettuato con regolarità, ed i cui risultati si traducono in una maggiore pulizia delle strade cittadine.
“Questi risultati – spiega l’assessore all’ambiente Tiziana D’Aniello – sono il frutto del lavoro di coordinamento che abbiamo svolto insieme alla Senesi, volto ad individuare le criticità ed a risolverle, ma sono anche il risultato dell’impegno del Nucleo Ambientale della Polizia Municipale che, ricostituito pochi mesi fa, sta attuando un’opera capillare di controllo per sanzionare gli sversamenti irregolari. Sono numerose le multe comminate ai cittadini indisciplinati, che hanno come conseguenza una maggiore attenzione nel deposito dei rifiuti e dunque un volume maggiore di efficienza della differenziata”.
L’assessore non nasconde che esistono ancora problemi, legati anche agli errati comportamenti di alcuni cittadini, ma si propone quale obbiettivo di giungere, con le sanzioni e con campagne di sensibilizzazione, ad educare ad un più scrupoloso rispetto delle modalità di conferimento.
“Negli ultimi giorni ho letto sui quotidiani delle affermazioni preoccupanti: chi afferma che fare la raccolta differenziata fa aumentare le tasse significa fa un torto a tutti i cittadini aversani che danno il proprio contributo ed a tutti coloro che profondono lavoro e progettazione nel ‘sistema ambiente’. Le tasse sono aumentate per l’aumento dei rifiuti abbandonati sul territorio e per l’aumento dei costi di conferimento dell’umido e dell’indifferenziato”.
Proprio su questo tema è già stata avviata un’azione di sensibilizzazione nelle strade e nelle scuole cittadine assieme alla Senesi si è lanciata una iniziativa che ha come obiettivo la riduzione della quantità, calcolata in chilogrammi, di rifiuto secco indifferenziato prodotto pro-capite, e la generale sensibilizzazione sull’importante tema della raccolta differenziata.
Nell’arco dei prossimi mesi, verranno coinvolte tutte le scuole della città, presso le quali sarà implementata la presenza del personale dell’Azienda che formerà ed informerà i giovani aversani sul tema del riciclo sostenibile. Il primo istituto a partecipare agli incontri è stato il Terzo Circolo Didattico, diretto dalla dottoressa Lisa Marinelli, grazie alla gentile collaborazione del corpo docente, ma la sensibilizzazione all’interno delle scuole su temi come energia, ecologia e rifiuti è ritenuta fondamentale dall’Amministrazione comunale e continuerà nei prossimi mesi coinvolgendo altri istituti. L’altra scuola che ha risposto prontamente è il Secondo Circolo.
Inoltre, la Senesi periodicamente sta allestendo da novembre stand informativi in città per illustrare agli aversani il corretto svolgimento della gestione dei rifiuti domestici, saranno interessati a breve anche il Quarto Circolo didattico e l’istituto comprensivo “Parente”.
Soddisfazione per i risultati raggiunti dalla raccolta differenziata è stata espressa anche dal consigliere comunale Domenico Palmieri, che ha dichiarato: “Questa amministrazione guidata da Enrico de Cristofaro ha fatto molto in soli pochi mesi di lavoro, l’aumento sensibile della differenziata è un risultato importante, il prodotto dell’attenzione che abbiamo messo in settore così importante come quello dell’igiene urbana e del ciclo rifiuti”.