Rabbia, è questo il primo sentimento che proviamo alla notizia dell’incendio divampato la notte del 16 aprile scorsa nei locali dell’archivio del complesso della Maddalena di Aversa. Rabbia, perchè non è il primo episodio e perchè ancora una volta vediamo distrutto parte di questo autentico patrimonio abbandonato.
Il M5S di Aversa da anni porta avanti una battaglia di sensibilizzazione sia verso i cittadini, sia soprattutto verso le istituzioni affinché si arrivi all’acquisizione al patrimonio comunale finalizzato al recupero e riutilizzo del complesso nella sua interezza.
Purtroppo, fino ad ora, la Maddalena continua solo a simboleggiare l’ennesimo caso di mancata opportunità di sviluppo del territorio.
Infatti, come sempre in queste vicende, la insufficiente conoscenza di quello che rappresenta la Maddalena, la mancanza di un valido progetto di sviluppo dell’area condiviso a livello dei soggetti istituzionali e l’assenza di volontà politica di risolvere il problema, ne hanno fatto, nel migliore dei casi, un teatro di battaglie per interessi lontani da quelli della comunità.
Fatto sta che attualmente l’area versa in una situazione di abbandono, vittima del degrado causato dal tempo e da scorribande incontrollate di ladri di oper d’arte e di quantaltro asportabile dagli edifici storici.
Chiediamo subito a chi di dovere di provvedere a mettere in sicurezza le zone accessibili onde salvaguardare l’incolumità di chi transita nel parco e anche la salute dei cittadni. Di certo la nostra zona non ha bisogno dei fumi di altri fuochi.
Da parte nostra ribadiamo l’impegno nel portare avanti la proposta per recuperare il complesso della Maddalena di Aversa, condivisa da professionisti e migliaia di cittadini, anche grazie alla pubblicazione on-line (https://www.change.org/p/salviamo-l-ex-ospedale-psichiatrico-della-maddalena) e ad eventi pubblici.
Movimento 5 Stelle – Aversa