Aversa – Non si fa aspettare la replica di Paolo Santulli alla consigliera del M5S, Maria Grazia Mazzoni, che ha segnalato la presenza di “manifesto di propaganda elettorale non autorizzato” sui balconi dello studio dell’ex parlamentare (leggi qui).
“E’ una guerra a Renzi. Le norme ci sono ma devono sapersi interpretate. Noi, come sempre, le abbiamo rispettate. – esordisce Santulli – Abbiamo rappresentato al Prefetto le nostre ragioni, supportate da una cospicua documentazione, compresa la regolare comunicazione al sindaco della nostra iniziativa ma – continua l’esponente della minoranza consiliare – purtroppo si vogliono limitare le libertà costituzionali a danno degli aderenti del circolo politico per Renzi promosso dal sottoscritto”.
“Purtroppo, – aggiunge – c’è gente che per avere un poco di visibilità è disposta a fare qualunque cosa. In politica, tra le tante peculiarità necessarie, ci sono la correttezza e la competenza. In questo caso, chi ha dato vita a tale iniziativa manca di entrambe. Tentano, in modo becero, di affossare, da una parte, i diritti fondamentali, così come tutelati agli articoli 21 e 49 della Costituzione, alla luce della richiesta di rimozione del banner che segnala un ‘Circolo’ politico. Una vergogna. Da un’altra parte, invocano interventi della Polizia municipale per sancire violazione di leggi e regolamenti, che esistono esclusivamente nella mente di chi ha poca competenza in merito ma che soprattutto ha poche ma confuse idee sull’argomento”.
“Noi, – conclude Santulli – come abbiamo segnalato al Prefetto, abbiamo dato al sindaco, debitamente, notizia dell’attività del circolo ‘con Renzi per l’Italia’, ritendo non legittima la contravvenzione ingiunta”.