Comincia a dare i propri frutti il Nuovo piano ambientale varato dalla giunta guidata dal sindaco Giuseppe Dell’Aversana e dalla sua vice Caterina Tizzano. Ed a rendere noti nel dettaglio i traguardi raggiunti sono proprio i due amministratori che sottolineano come “grazie alla piena collaborazione dei cittadini e degli addetti ai lavori, operatori addetti alla raccolta, multiservizi, vigili urbani, dell’ufficio ambiente e della protezione civile, nel mese di marzo 2017 la percentuale di raccolta differenziata è passata al 65,02% portando Sant’Arpino fra i comuni virtuosi della Regione Campania”.
E scendendo nei dettagli Dell’Aversana e Tizzano rimarcano come si tratti di “una vera svolta epocale del sistema di raccolta e smaltimento ci ha consentito un balzo in avanti notevole se pensiamo che nel 2016 eravamo al 41%. Con il Nuovo Piano Ambientale non vi sono più i contenitori di conferimento rifiuti sul suolo pubblico fuori orari, con notevole miglioramento del decoro urbano, favorito anche dal controllo assiduo degli organismi preposti. Presso il Centro di Raccolta Comunale è in funzione, inoltre, il nuovo sistema di pesa dei rifiuti (carta e cartone, vetro, plastica). Grazie all’utilizzo di un palmare collegato ad una bilancia elettronica, vengono registrati gli utenti e importa i dati delle pesate, che vengono trasmessi in tempo reale all’ufficio tributi. A fine anno, con questo software si provvederà a calcolare l’importo da scalare dalla Tari dei cittadini virtuosi che hanno conferito presso il Centro di Raccolta Comunale. I cittadini potranno, a loro volta, collegarsi ad un sito on line e verificare in tempo reale i loro dati di conferimento”.
Fra le altre novità aggiungono sindaco e vice ricordano come “da circa un mese abbiamo iniziato a differenziare i rifiuti prodotti dallo spazzamento delle strade. Tali rifiuti in passato sono sempre stati conferiti nei rifiuti indifferenziati contravvenendo alla normativa vigente in materia ed aggravando il peso dei rifiuti con oneri finanziari maggiori a carico del comune. Adesso questo tipo di rifiuto viene da noi differenziato con un suo codice Cer specifico. In tal questo modo il peso di questo tipo di rifiuto viene sgravato definitivamente dai rifiuti secchi indifferenziati, e si dà pratica attuazione alle linee guida del decreto 2016 sul riordino del calcolo delle percentuali di Raccolta Differenziata.
Pochi giorni fa è partito anche lo smaltimento dei pneumatici fuori uso raccolti sul territorio comunale grazie ad un protocollo di intesa stilato il 20/06/2013 tra il Ministero dell’Ambiente e le provincie di Napoli e Caserta nell’ambito della prevenzione dei roghi tossici. A tale protocollo il comune di Sant’Arpino non aveva mai aderito e precedentemente negli ultimi anni risulta un solo smaltimento dei pneumatici fuori uso affidato ad una ditta con oneri finanziari a carico del comune. Noi invece lo scorso 6 Aprile abbiamo attivato le procedure per aderire a detto protocollo d’intesa, e giovedì scorso è avvenuta la rimozione dei pneumatici fuori uso prelevati dalla società incaricata, la EcoPlenus di Milano, che ha eseguito l’intervento a costo zero.
Sono state, infine, attivate le procedure per la pulizia straordinaria dei rifiuti speciali delle zone campestri onde evitare lo sversamento incontrollato. Il nucleo di Vigilanza Ambientale ha intensificato l’sua attività di vigilanza e controllo, si è già provveduto a chiudere le sbarre dei viali di campagna e sono stati adottati i provvedimenti per ripristinare le videosorveglianza esistenti e implementarle con altri punti.
Un intervento radicale ed incisivo che dimostra come questa amministrazione comunale lavori costantemente per le reali problematiche stanno a cuore ai cittadini di Sant’Arpino. Non ci fermiamo mai e non ci fermeremo neanche dinanzi a questi primi importantissimi risultati”.