Aversa – Apparecchio tac fuori uso all’ospedale “Moscati”. L’inconveniente, che si sarebbe verificato da un paio di settimane, avrebbe costretto l’utenza, sia quella afferente al Pronto soccorso sia quella ricoverata nei reparti, ad essere trasportata in autoambulanza ai presidi di Santa Maria Capua Vetere, Marcianise e Maddaloni per essere sottoposta all’esame, quando necessario.
Un disagio segnalato dall’utenza che potrebbe scomparire già da mercoledì 19 aprile, perchè, stando a quanto affermato dai tecnici del servizio diagnostico, a determinare lo stop sarebbe stato l’obbligo di sostituire il tubo radiogeno esaurito per avere effettuato, in tre anni, oltre 500mila colpi contro i 300mila normali.
Da qui la necessità di sostituirlo rivolgendosi all’azienda produttrice che ha sede negli Stati Uniti d’America che ha provveduto attivando un sistema di trasporto aereo che prevede il transito della merce per la Danimarca per arrivare poi in Italia, cosa che ovviamente richiede tempo.
“Il tubo – hanno affermato i tecnici – è arrivato e dopo il montaggio verranno eseguiti dei test di collaudo, cosicché è ipotizzabile che già da questo mercoledì la tac potrà tornare a funzionare”. “Va detto – hanno aggiunto – che sarà sistemato anche il generatore che si era danneggiato in parte, sempre per usura, dal momento che l’apparecchiatura ha sette anni di vita ed effettua circa 22 mila esami all’anno”.