Aversa Normanna, il Pd chiede un tavolo di mediazione

di Redazione

Aversa – Un tavolo di mediazione per non far giocare l’Aversa Normanna lontano dalla sua città e dai suoi tifosi l’ultima partita di campionato. Una partita al termine della quale la squadra del presidente Giovanni Spezzaferri vorrebbe festeggiare la salvezza raggiunta dinanzi al pubblico di casa.

Un sos, da parte del capogruppo consiliare del Partito Democratico, Marco Villano, che sembra giungere quando è, oramai, troppo tardi, a fronte di decisioni che non possono essere revocate a cuor leggero, stante eventuali responsabilità non solo contabili in materia di danno erariale. Una richiesta alla quale l’assessore allo Sport (che detiene anche la delega al Contenzioso) Alfonso Oliva risponde picche spiegando che, a suo avviso, è stata la dirigenza dei granata a voler giungere a questa situazione che, in verità, non fa onore ad alcuno dei soggetti in campo per come è stata condotta la trattativa.

“Fatta salva la necessità di fare piena luce sulla questione del pagamento delle utenze, ritengo che la città di Aversa e la tifoseria della Normanna non possano subire l’umiliazione di vedere la propria squadra terminare la stagione lontano dallo stadio Bisceglia”, dichiara Villano, che, ricordiamolo, aveva aperto le danze, a fine anno scorso, con un intervento sulla stampa, chiedendo lumi sulla gestione delle strutture sportive cittadine e sullo stadio ‘Augusto Bisceglia’ in particolare.

“Resto esterrefatto – continua l’ex candidato a sindaco del Partito Democratico – di fronte al silenzio della politica cittadina che, come Ponzio Pilato, si è lavata le mani della questione demandando tutto al lavoro del dirigente, il cui operato non è in discussione alla luce di quanto emerso anche in commissione trasparenza. Dopo le promesse e le roboanti parole in conferenza stampa, invece, la politica è completamente sparita. Cosa aspettano il sindaco e l’assessore a convocare un nuovo tavolo di mediazione?”. “Noi, da tempo, – conclude l’esponente democrat – abbiamo presentato un nuovo regolamento per disciplinare l’uso degli impianti sportivi cittadini, attendiamo che la maggioranza ci dica la sua idea ammesso che ne abbia almeno una”.

Altrettanto dura, continuando a permanere il silenzio stampa del sindaco Enrico De Cristofaro, la risposta dell’assessore allo Sport, Alfonso Oliva. “Siamo – afferma l’avvocato Oliva – dinanzi ad una proposta populista e demagogica, senza cognizione di quanto accaduto sino ad ora in relazione a questa brutta vicenda”.

Dopo aver premesso di parlare a nome di tutta la maggioranza, con i capigruppo consiliari delle forze che compongono la coalizione schierati con lui, Oliva continua: “Ogni proposta fatta e accettata è diventata, poi, lettera morta. Abbiamo emanato due delibere per consentire il rateizzo del debito, abbiamo cercato di mettere la dirigenza a proprio agio. Alla fine ci è stato risposto che non avrebbero prestato la fidejussione e che non intendevano pagare alcunché. Anzi, hanno affermato che era il Comune ad essere in debito con l’Aversa Normanna per le opere realizzate presso lo stadio Bisceglia. Avevamo proposto anche un arbitrato, ma il dirigente del settore ha escluso che potesse essere fatto in questo campo. La decisione del comandante Guarino che ha intimato loro di andare via non giunge inaspettata”.

Per la cronaca, l’Aversa giocherà la sua ultima gara di quest’anno a Lusciano (lo stadio ha avuto l’agibilità l’altro giorno), mentre ad Aversa Spezzaferri ha provveduto a far smontare la tribuna in ferro posizionata al Bisceglia dalla società granata per rimontarla nello stadio del paese limitrofo.

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