Il gruppo del Servizio Civile “I Giovani di Cesa” – composto da Nicola Di Domenico, Eloisa Turco, Mario Borzacchiello, Enrico Bencivenga, Paolo Fiorillo, Filippo Tirozzi, Ludovico D’Orazio, Ines Russomanno, Antonio De Michele e Martina Marino – attualmente è impegnato in un lavoro di informazione e prevenzione di quelle che al giorno d’oggi vengono considerate “nuove dipendenze”, concentrandosi in particolar modo su quelle da internet, cellulari e gioco d’azzardo.
E’ stato assemblato un questionario standardizzato con item che andranno a misurare il livello di dipendenza e quello di empatia (caratteristica essenziale per entrare in relazione con gli altri e allontanarsi dall’isolamento sociale) somministrato in forma anonima a tutti gli studenti della scuola media “Bagno” e dell’Istituto Alberghiero “Drengot” di Cesa dopo delle lezioni informative (con l’ausilio di una presentazione Power Point e di un video illustrativo pensati e costruiti dai volontari) sull’argomento che anticiperanno delle attività pratiche con gli stessi ragazzi allo scopo di impegnarli in attività pratiche sostitutive all’utilizzo sproporzionato di internet, dei cellulari o di giochi di vario genere.
“Gli scopi principali della prima parte del progetto – spiegano dal gruppo – sono quelli di ottenere dei dati statistici che indicano in che misura il grado di empatia determina il livello di dipendenza, oltre ad avere per la prima volta su carta bianca dei dati standardizzati indicanti la situazione di questa piaga sociale che attualmente sta colpendo i giovani della nostra comunità, oltre a quello di riportare in auge alcuni tipi di sport che stanno scomparendo sempre più, in modo da imprimere in questi giovani la differenza sostanziale tra mondo reale e virtuale, mondi che nelle loro menti si stanno fondendo e confondendo sempre più”.
“I nostri più sentiti ringraziamenti – concludono – vanno a tutta l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Guida, all’assessore alle Politiche giovanili, Antimo Dell’Omo, al vicepreside della scuola media di Cesa, professor Nicola De Michele, e alla professoressa Magliulo dell’istituto alberghiero”.