Roma – È previsto per domani pomeriggio il primo incontro ufficiale tra il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, e il presidente americano, Donald Trump. Definita da Gentiloni come “joint leadership”, quella che è l’alleanza tra Italia e Usa, la visita negli States del premier italiano sarà l’occasione adatta per discutere con Trump della centralità dell’Italia nel Mediterraneo.
Gentiloni sarà accolto da Trump alla Casa Bianca, ma terrà anche un meeting al Center for Strategic and International Studies, un think tank di destra, durante il quale il presidente del Consiglio avrò modo di discorrere alcuni dei punti fondamentali della politica estera italiana.
Un ruolo, quello dell’Italia, che al centro del Mediterraneo e all’interno del patto atlantico non è da sottovalutare. I vari conflitti degli ultimi decenni, dall’Iraq all’Afghanistan, dalla Siria alla Libia, hanno da sempre in parte interessato non da meno anche il nostro paese. Oltretutto il ruolo dell’Italia all’interno del progetto Mare Nostrum, sottolinea il premier Gentiloni, è di vitale importanza sia per quanto riguarda i flussi migratori che per quanto concerne la lotta al terrorismo del califfato islamico.
Gentiloni avrà anche modo di ricordare al presidente Trump quelle che sono le nostre azioni e l’impegno militare nelle diverse aree di crisi, ma soprattutto anche le capacità diplomatiche di dialogo.
Il programma della visita di domani negli Usa, vedrà oltretutto Gentiloni avere colloqui con importanti membri dell’amministrazione Trump, come con il capo del Consiglio della sicurezza nazionale, Herbert McMaster, ma anche interviste con importanti testate giornalistiche americane come il Washington Post e Fox News.