Le donne e gli uomini della Polizia di Stato di Ragusa ed i Volontari del comitato provinciale della Croce Rossa Italiana di Ragusa stanno ripetendo la positiva esperienza per la seconda occasione di raccolta di giocattoli da destinare ai piccoli migranti che arrivano sulle coste Iblee.
Era stato eccezionale il risultato conseguito nel 2014, con donazioni talmente ricche da riempire un container al porto di Pozzallo, che solo da poche settimane è stato svuotato.
Il progetto dal nome “Una barca di giocattoli” nasce nel 2014, dal comune sentire dei poliziotti e dei volontari della Cri che operano da decine di anni fianco a fianco in occasione degli innumerevoli arrivi di minori al Porto di Pozzallo e lungo tutto il litorale Ibleo.
L’esperienza maturata, seppur con diversi ruoli, in occasione dell’approdo di questi piccoli migranti ha permesso di condividere sentimenti e desideri, ovvero quello di “un ritorno al sorriso” di bambini sfiancati ed intimoriti da viaggi estenuanti.
Dopo la prima raccolta che ha avuto un grande successo, grazie alla generosità dei cittadini della provincia di Ragusa, ecco la seconda tornata che offrirà un’ulteriore possibilità per chi ha intenzione di offrire doni; ci saranno inoltre più giorni dedicati e più punti di raccolta.
Tra gli “attori” che intervengono a diverso titolo in ogni situazione di emergenza vi è un fattore comune, quello di prodigarsi per i più piccoli, spesso soli, provati dal lungo ed estenuante viaggio e senza nulla al seguito, in quanto costretti a lasciare tutto sulle coste africane. Tutti sanno quanto sia gratificante incrociare gli occhi di questi bambini facendoli risorridere, questo lo spirito del progetto.
Ci sono bimbi che allo sbarco si vedono giocare con il berretto di un Poliziotto ed altri che si gratificano con un guanto in lattice gonfiato come un palloncino da un Volontario della Croce Rossa Italiana. Polizia di Stato e Croce Rossa Italiana continuano a collaborarsi per queste tematiche e, così come in altre centinaia di occasioni, uniscono le loro forze per un fine comune.
L’esperienza sul campo permette senza ombra di dubbio di avere la certezza che uno degli innumerevoli giocattoli di cui sono piene le nostre case, donato possibilmente dalle mani dei nostri bambini, potrà “strappare” innumerevoli sorrisi.
Volontari e poliziotti sono certi che, grazie all’aiuto dei più piccoli, sarà raccolta un’altra “barca di giocattoli”. I doni raccolti saranno distribuiti a tutti i bambini migranti che giungeranno al Porto di Pozzallo in occasione dei prossimi approdi.