Aversa – Tre energumeni nigeriani hanno picchiato un centauro che non ha “ubbidito” alla loro richiesta di soldi e un commerciante corso in suo aiuto. Non contenti, una volta fermati dagli agenti del locale commissariato, hanno opposto resistenza provocando lesioni agli agenti e danneggiando suppellettili.
Teatro dell’aggressione, secondo una prima ricostruzione operata dagli agenti coordinati dal dirigente Paolo Iodice, la centralissima via Diaz. Poco prima delle 20, con tantissima gente in strada e negozi ancora aperti, tre aitanti giovani nigeriani hanno preso di mira un motociclista che si era fermato con la propria moto. A quest’ultimo hanno rivolto una richiesta di danaro, non si è potuto accertare se per compenso come parcheggiatori abusivi o altro. Il giovane si sarebbe ribellato, venendo aggredito. In suo aiuto è accorso un commerciante che non solo è stato anch’egli picchiato ma a cui hanno minacciato di incendiargli il negozio.
Sul posto, avvertiti dai presenti, è giunta una vettura della polizia, alla cui vista i tre se la sono date a gambe. Due immigrati sono stati fermati dagli agenti, un terzo da un gruppo nutriti di cittadini che sono intervenuti. Dopo un grande sforzo per metterli nella volante, una volta in commissariato i tre hanno dato nuovamente in escandescenza danneggiando suppellettili e picchiando gli agenti, prima di essere ridotti alla ragione.
Nella stessa serata gli agenti del commissariato hanno tratto in arresto anche un pluripregiudicato albanese, già espulso due volte per rapine in ville nel Nord Italia. L’uomo soggiornava in un hotel di Aversa con documenti bulgari falsi (leggi qui).