Aversa – Tantissimi esercizi commerciali non in regola con la tassa sull’occupazione di suolo pubblico e la scoperta di una concessionaria di moto che non doveva proprio esserci. Blitz degli agenti della Polizia municipale, nella mattinata di ieri, in via Antonio Gramsci, a pochi passi dall’ospedale “San Giuseppe Moscati”.
Una zona, un quartiere noto come “Ponte Mezzotta”, dove vi sono diversi esercizi commerciali che, provvisti di forno, sono rinomati per la loro produzione di pane, pizze ed altri prodotti gastronomici. Prodotti tutti allineati in bella mostra fuori dai negozi, sui marciapiedi che, di fatto, sono vietati ai pedoni con grave pericolo per la loro incolumità, essendo costretti a camminare sull’arteria.
L’azione dei vigili urbani, coordinata dal comandante Stefano Guarino e caldeggiata dal consigliere comunale con delega alla polizia municipale Michele Galluccio di Forza Aversa, ha portato all’elevazione di dieci contravvenzioni per occupazione di suolo pubblico ed una ulteriore per carenza delle prescritte autorizzazioni per un concessionario per la rivendita di moto nuove e usate. I vigili urbani, infatti, hanno potuto accertare che il titolare non aveva mai trasmesso al comune di Aversa la dichiarazione di inizio attività.
Agli esercizi multati, per un totale complessivo di circa diecimila euro, sarà comminata, così come prevede la normativa in materia, anche un provvedimento di chiusura del negozio per cinque giorni.
“I marciapiedi di via Gramsci – ha detto il consigliere Galluccio – adesso sono di nuovo liberi. Prima di questi controlli percorrere a piedi questa strada, periferica, ma densamente abitata, era pressoché impossibile”. “Siamo partiti – ha detto ancora Galluccio – da via Gramsci come segno tangibile dell’attenzione di questa amministrazione comunale alle periferie. I controlli continueranno in lungo ed in largo sul territorio cittadino”. “Un plauso –conclude l’esponente della maggioranza guidata dal sindaco Enrico De Cristofaro – al comandante Stefano Guarino ed a tutti gli uomini e le donne della Polizia Municipale di Aversa che, malgrado la carenza di organico, lavorano alacremente e su più fronti in città”.
Come si ricorderà, infatti, è solo di due giorni fa la notizia del primo Daspo urbano nei confronti di un parcheggiatore abusivo, residente stesso ad Aversa, effettuato proprio dagli agenti della polizia municipale della città normanna. Dopo il primo daspo urbano comminato in Italia nei confronti di un ubriaco molesto, che aveva anche urinato in strada, avvenuto nella stessa giornata di pubblicazione della “legge Minniti” sulla Gazzetta Ufficiale, Aversa è stata teatro anche del primo Daspo urbano nei confronti di parcheggiatori abusivi. In seguito al provvedimento nei confronti di quest’ultimo, il questore di Caserta Antonio Borrelli si è congratulato con il comandante Guarino.
Il provvedimento offerto dalle legge Minniti è stato accolto favorevolmente anche dal primo cittadino normanno De Cristofaro che, sin dall’emanazione del decreto legge, successivamente convertito, si è detto pronto ad utilizzarlo contro quei giovani più violenti che frequentano, nei fine settimana, le strade e i locali topici della famigerata movida aversana, durante la quale, con impressionante regolarità, si registrano risse tra soprattutto tra giovanissimi.