Aversa – “Sto qui per avere un caffè e non altro”. Queste le parole che un parcheggiatore abusivo ha rivolto agli agenti di Polizia municipale che, coordinati dal comandante Stefano Guarino, sono giunti, nella mattinata di ieri, in piazza Marconi per un controllo mirato.
L’uomo, un 61enne abitante a pochi metri da quella stessa piazza, si è trovato ad essere il primo destinatario di Daspo urbano nei confronti di parcheggiatore abusivo, pur abitando nella stessa città in cui esercita la sua attività illegale. Di fatti, la persona in questione è stata diffidata dal frequentare piazza Marconi per le successive 48 ore dalla notifica del provvedimento con una contestuale multa per esercizio abusivo della professione di parcheggiatore per mille euro. Nel caso, poi, in cui non dovesse rispettare la prescrizione del Daspo notificato, ci sarà un’altra multa di duecento euro.
Il comandante Guarino, infatti, aveva preannunziato che il Daspo urbano previsto dalla cosiddetta “legge Minniti” poteva a suo avviso, essere utilizzato anche nei confronti di parcheggiatori che abitano nella stessa città in cui esercitano. In questo caso, al posto del divieto a frequentare un dato comune, ci sarebbe stato il divieto di frequentare il luogo specifico teatro dell’attività illegale.
A segnalare alla Polizia municipale la presenza del parcheggiatore abusivo in piazza Marconi era stato un ausiliario del traffico con l’intervento immediato dei vigili.
Dopo il primo Daspo urbano comminato in Italia nei confronti di un ubriaco molesto (leggi qui), che aveva anche urinato in strada, avvenuto nella stessa giornata di pubblicazione della legge Minniti sulla Gazzetta Ufficiale, Aversa è stata teatro anche del primo Daspo urbano nei confronti di parcheggiatori abusivi.
“Si tratta di un’arma, anche se non risolutiva, – ha dichiarato il dirigente normanno – che intendiamo utilizzare cercando di intervenire in maniera massiccia e per tempo, ad inizio giornata. Deve passare il messaggio che fare il parcheggiatore abusivo non è un lavoro, un mestiere, ma un’attività illecita che per tale sarà trattata”.
Negli ultimi mesi, in verità, Aversa (come capita in tutte le città dove vi sono sedi di enti che erogano servizi per una conurbazione) è diventata una sorta di mecca dei parcheggiatori abusivi. Ne sono sputati come funghi in zone topiche della città normanna, dai dintorni del tribunale di Napoli Nord a piazza Fuori Sant’Anna al cimitero sino a piazzetta don Peppe Diana, praticamente a ridosso della casa comunale. Qui, oltre alla sosta, alcuni extracomunitari offrono il lavaggio completo dei vetri delle vetture parcheggiate, come documentato in un video dal consigliere comunale di opposizione Gianpaolo Dello Vicario di Forza Italia (guarda il video). Ad interessarsi del fenomeno, poi, sono state anche importanti trasmissioni televisive nazionali quali il telegiornale satirico di Canale 5 “Striscia la notizia” che, con Luca Abete è stato diverse volte in città per trattare il tema dei parcheggiatori abusivi (leggi qui) e il programma di approfondimento della Rai “Mi manda Rai Tre”. La scorsa settimana, infine, nella città normanna sono giunte anche le telecamere della rete ammiraglia della Rai per conto del programma “L’Arena”, condotto da Massimo Giletti, effettuando riprese che non sono state ancora trasmesse.