Al termine di una complessa indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Avellino, i finanzieri del Gruppo di Aversa hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Avellino nei confronti di 13 persone facenti parte di un’associazione per delinquere finalizzata a commettere furti in abitazioni e ricettazione della refurtiva.
L’attività investigativa è nata dai controlli “su strada” operati da pattuglie del comparto Anti Terrorismo Pronto Impiego (i “Baschi Verdi”), nel territorio compreso tra le province di Napoli e Caserta ed ha permesso di raccogliere un grave e preciso quadro indiziario circa l’esistenza di un consolidato gruppo criminale, composto essenzialmente da cittadini georgiani e lituani senza fissa dimora (oltre ad un italiano dimorante a Napoli – nel quartiere Vicarìa), dedito a compiere sistematicamente furti in ville e appartamenti spostandosi in diverse regioni del centro sud Italia.
I componenti dell’organizzazione erano soliti utilizzare autovetture di grossa cilindrata, munite anche di targhe estere, scegliendo con cura i bersagli da colpire, prediligendo quelli vicini alla rete autostradale così da allontanarsi velocemente una volta compiuto il furto. Le indagini hanno consentito inoltre di accertare l’utilizzo da parte dei componenti della banda di documenti di identità falsificati al fine di rendere difficoltosa la loro identificazione, atteso che alcuni di essi erano già schedati e noti alle forze dell’ordine per la loro storia criminale.
I malviventi individuavano gli immobili da depredare previa un’attenta analisi dei movimenti dei proprietari. Di questi, infatti, venivano studiate le abitudini quotidiane attraverso continue e costanti attività di appostamento e di marcatura delle porte di ingresso degli stabili da derubare, con segnali convenzionali conosciuti solo ai componenti della banda. I serramenti venivano, poi, scassinati con l’utilizzo di speciali grimaldelli, realizzati artigianalmente, idonei a forzare anche serrature particolarmente sofisticate.
Gli approfondimenti svolti hanno quindi consentito di accertare che nel solo periodo tra agosto e dicembre 2015 sono stati ricostruiti più di 20 episodi di furto in appartamento portati a termine o tentati nelle province di Avellino, Salerno, Firenze, Perugia, Frosinone, Chieti, Viterbo, Campobasso, Isernia e Latina.