Strage Manchester, altri arresti. “Abedi progettava attentato da un anno”

di Redazione

Secondo il quotidiano “Guardian”, la polizia di Manchester avrebbe effettuato un nuovo arresto nell’ambito delle indagini sull’attentato suicida di lunedì che ha provocato 22 morti e decine di feriti al concerto di Ariana Grande. Sale così a 8 il numero delle persone finora arrestate: tra questi Ismail Abedi, 23 anni, fratello del kamikaze, Salman Abedi. Un uomo e una donna arrestate in precedenza sono stati poi rilasciati.

Una perquisizione degli agenti è stata eseguita all’interno di un’abitazione nel quartiere di Moss Side, a sud di Manchester, teatro dell’attentato suicida di lunedì.

Secondo il Times, Salman Abedi aveva progettato l’attentato di Manchester da almeno un anno, ciò emergerebbe dai movimenti bancari del 22enne britannico di origine libica. Abedi aveva infatti aperto un conto in banca circa 12 mesi fa, rimasto dormiente fino a quando non è stato usato per comprare dadi, bulloni, viti e chiodi usati nella fabbricazione dell’ordigno.

Le componenti dell’ordigno sarebbero state acquistate in due diverse occasioni a Manchester, prima che l’attentatore partisse per la Libia ad aprile. Abedi è rientrato nel Regno Unito quattro giorni prima dell’attacco, il 18 maggio; il giorno dopo si era recato nel centro commerciale Arndale di Manchester, dove era stato ripreso dalle telecamere mentre acquistava uno zaino; e si pensa abbia trascorso il fine settimana a fabbricare l’ordigno per poi trasferirsi in un appartamento affittato dove avrebbe assemblato le componenti della bomba.

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