Aversa – Scoppia la quiete e la pace nella maggioranza dopo i fuochi d’artificio verificatisi nel corso della seduta dell’esecutivo di martedì scorso tra la vicesindaca di “Noi Aversani” Federica Turco e l’assessore alla Cultura Alfonso Oliva di “Aversa Futura”, sfociati anche in una sorta di minaccia contro quest’ultimo da parte di un esponente di “Noi Aversani”.
Il sindaco Enrico De Cristofaro, nonostante continui il suo silenzio stampa in attesa che vengano rese note le motivazioni del tribunale del riesame che ha annullato, dopo 17 giorni di reclusione, l’ordinanza di carcerazione emessa nell’ambito dell’inchiesta “The Queen”, ha fatto sentire la propria voce e, soprattutto, il proprio peso politico, richiamando all’ordine i due protagonisti della polemica e stigmatizzando l’accaduto. Dal primo cittadino normanno, nel corso della seduta di giunta, è venuto un forte richiamo all’unità delle liste civiche che compongono la coalizione di liste civiche di centrodestra che sostengono la sua maggioranza.
Pace fatta, quindi, con la delibera di patrocinio per una iniziativa sulla legalità caldeggiata da Turco e dal proprio gruppo che è stata approvata in giunta senza ulteriori intoppi. Una giunta al completo, con la sola eccezione di Paolo Galluccio, impossibilitato a prendervi parte per impedimenti di natura lavorativa, che ha approvato soprattutto la resistenza in giudizio davanti al giudice di pace del circondario di Napoli Nord per una serie di cause nate da richieste di risarcimento danni di varia natura.
Intanto, i capigruppo di “Aversa Domani”, Raffaele de Gaetano, “Forza Aversa”, Francesco di Palma, “Aversa Futura”, Francesco di Virgilio e l’indipendente Isidoro Orabona hanno dichiarato che si faranno promotori “nei prossimi giorni di incontri all’interno dei propri gruppi consiliari per fare un punto della situazione ad un anno circa dal voto amministrativo del giugno 2016 e per verificare la possibilità di un eventuale rimpasto”.
Contestualmente i rappresentanti delle forze politiche che compongono la coalizione relazioneranno al sindaco De Cristofaro sulle attività politiche ed amministrative della maggioranza. Il primo cittadino, da parte sua, già all’indomani dell’insediamento della giunta, ha sempre sostenuto che una verifica dell’esecutivo ci sarebbe potuta essere non prima dei 12/18 mesi. Per cui, l’eventuale rimpasto non potrebbe esserci che immediatamente dopo la pausa estiva.
Unica cosa certa, al momento, sempre stando alle dichiarazioni attribuite dagli esponenti di maggioranza al sindaco De Cristofaro, all’indomani dell’approvazione in Consiglio comunale del conto consuntivo per l’anno 2016, però, il primo cittadino provvederà alla sostituzione dell’assessore al Bilancio Francesca Sagliocco. Quest’ultima, considerata un tecnico in quota sindaco, si è dimessa, oramai, da due mesi, alla vigilia dell’approvazione del bilancio preventivo 2017, che aveva comunque, preparato nei dettagli, relazione illustrativa compresa, per diversità di vedute con una parte della maggioranza che le rinfacciava una caratteristica solo tecnica e per niente politica dello strumento di programmazione economica per l’anno in corso. A sostituire l’assessora Sagliocco, in ossequio alle quote rosa, dovrà essere, per forza di cose, un’altra donna.