Aversa – “Basta inutili propositi racchiusi nei meandri più profondi della mente di qualcuno, servono esclusivamente scelte chiare e precise. Se ciò dovesse accadere sono sicuro che ci sentiremo tutti indistintamente in dovere di dare una mano alla città, per evitare che sprofondi nel baratro”.
A chiederlo, dopo aver affermato che è necessario azzerare la giunta per manifesta “strafottenza e latitanza” dei propri componenti, il capogruppo consiliare di Forza Italia Gianpaolo Dello Vicario. Affermazioni che costituiscono, di fatto, non solo un’apertura per il sindaco Enrico De Cristofaro ma anche una condizione precisa per portare gli azzurri in maggioranza.
“Il sindaco – dichiara ancora l’ex vicepresidente dell’amministrazione provinciale – recuperi la forza, la dignità e la moralità che impone il ruolo che ricopre e azzeri una giunta che per gran parte è caratterizzata dalla strafottenza e dalla latitanza dei suoi componenti, e, dopo averli allontanati, chieda, altresì, la restituzione alla collettività di quanto da loro immeritatamente percepito. In mancanza, è evidente che la situazione sarà irrecuperabile”.
Dello Vicario pone la sua richiesta partendo da dati concreti che ha ottenuto presso la casa comunale normanna. Dati relativi alla presenza in giunta dei diversi assessori.
A spiccare, in senso negativo, il delegato alle politiche sociali Paolo Galluccio che su 51 sedute, da luglio ad oggi, dell’esecutivo guidato dal sindaco De Cristofaro, per ben 19 volte è stato assente In verità, da tempo Galluccio ha fatto sapere di essere intenzionato a dimettersi e, nell’ultimo periodo, ha dichiarato che lo farà l’intesa con il primo cittadino nei tempi che quest’ultimo riterrà opportuno.
Parlando dell’assessore alle Politiche sociali, Dello Vicario afferma: “Oltre al record di assenze in giunta si registra il più totale sfacelo nel settore a lui delegato. Ben 19 assenze su 51 sedute e i servizi destinati alle fasce più deboli lasciate alla deriva e ridotte a livello di terzo mondo. Si pensi, per fare qualche esempio, che, su circa 100 richieste di assistenza ai disabili sono garantite ai più gravi solo tre ore di assistenza settimanale, mentre nessuno si occupa della diatriba costante sulla competenza sanitaria-sociale lasciando di fatto questa povera gente senza assistenza). Accanto a Galluccio, spicca per le sue assenze la detentrice della delega all’Ambiente Tiziana D’Aniello, anch’essa in predicato di essere sostituita proprio in considerazione della sua scarsa presenza con 16 assenze. Stacanovista, invece, Michele Ronza, assessore ai Lavori pubblici, con una sola assenza. Da non dimenticare, poi, che, da oltre due mesi, manca l’assessore alle Finanze considerato che chi lo ricopriva, Francesca Sagliocco, in quota sindaco in qualità di tecnico, si è dimessa evidenziando che vi erano diversità di vedute con altri esponenti della maggioranza che pretendevano di inserire in bilancio scelte di natura politica e non tecnica”.
Insomma, il sindaco De Cristofaro, che continua ad essere in silenzio stampa anche dopo che sono state rese note le motivazioni del tribunale del riesame (che lo ha scarcerato nell’ambito dell’inchiesta “The Queen”), dovendo cambiare metà del proprio esecutivo, potrebbe pensare di anticipare di qualche mese la verifica di giunta che aveva già messo in programma, ma non così presto.