“Io con il pasticcio della delibera di giunta dei voucher lavoro della Regione Campania non c’entro”. A parlare l’assessore alle Politiche sociali e portavoce cittadino di “Forza Aversa”, Paolo Galluccio, costretto ad intervenire a causa di intromissioni nella sua delega. Intromissioni che, ancora una volta, si riducono, nella pratica, all’eterna diversità di vedute tra Forza Aversa e “Noi Aversani”, entrambi all’interno della coalizione guidata dal sindaco Enrico De Cristofaro.
Galluccio non solo ne prende le distanze, ma sottolinea come abbia spiegato sia al consigliere di Noi Aversani Carmine Palmiero (che avrebbe spinto il primo cittadino per far adottare l’apposita delibera) che al sindaco che si doveva attendere cosa decidesse il legislatore in merito ai voucher lavoro.
“Al riguardo – ha affermato l’assessore – è bene evidenziare che non sono proponente di alcun atto in cui vi sia questo indirizzo. Di ciò ne ha ben contezza anche il primo cittadino al quale avevo mostrato alcune reticenze. Le mie perplessità, infatti, non erano certamente politiche ma, bensì, tecnico – giuridiche in quanto al Senato era in fieri l’approvazione del regime transitorio in merito ai voucher. Pertanto, sarebbe stato più prudenziale attendere l’iter legislativo che sappiamo come si è concluso”.
“In conclusione – incalza Galluccio – l’iniziativa di un singolo (facendo riferimento a Carmine Palmiero) non può avere una ricaduta su tutti soprattutto se non condivisa. Spero che questo valga come lezione per quanti cercano in maniera pervicace di apparire solo sui social, fare interviste, comunicare inesattezze senza comprendere che si possono creare solo ed unicamente delle aspettative e vane speranze ma, chiaramente senza risultati concreti”.
L’assessore di Forza Aversa conferma, poi, la propria volontà di dimettersi quando afferma: “Tengo ad evidenziare che è chiaro che il mio è un incarico a tempo determinato così come stabilito al momento della presa in carico della delega, proprio per dedicare quanto più tempo possibile al movimento che rappresento e dare un contributo al centro destra. In tal senso in questi mesi si è già fatto un lavoro importante con il gruppo giovanile che a breve verrà presentato alla città. Pertanto, tempi, termini e modalità delle dimissioni le concorderò unitamente al sindaco, ai miei amici di gruppo e di maggioranza con i quali c’è prima un rapporto di amicizia e stima e, poi, politico”.
“Non è la prima volta che ricevo attacchi – afferma di contro il consigliere comunale Carmine Palmiero, che è anche presidente della commissione consiliare politiche sociali – da parte dell’assessore Galluccio. Vorrei ricordargli che le discussioni in seno ad una coalizione si fanno all’interno della coalizione stessa e non sui giornali. I voucher erano presenti in Regione già da luglio, perché l’assessore si è svegliato solo a marzo? C’è stato anche un bando per lavori di pubblica utilità con 50 persone per sei mesi, si tratta di ex percettori di ammortizzatori sociali, per il quale sono stato io ad attivarmi. Né io né il sindaco abbiamo mai avuto le avvertenze di cui parla Galluccio. Forse ha dalla sua un grave handicap, la mancanza di tempo. Al comune è presente uno o due volte a settimana ed è stato presente solo a due sedute di commissioni politiche sociali su quattordici e in entrambi i casi andava di fretta”.