Aversa – Continua il maggio dell’ecologia per i membri di “Campania Libera Aversa”. Come previsto dal calendario, domenica 21 maggio è stata la volta del Parco Balsamo, in passato oggetto di non poche discussioni tra residenti ed amministrazione.
Per i componenti del movimento era la terza tappa di un percorso che si concluderà domenica 28 maggio in piazza Marconi. Finalità dell’iniziativa non è sostituirsi agli addetti ai lavori per sopperirne eventuali carenze ma fungere da stimolo alla cittadinanza affinché recuperi una coscienza civica, unica soluzione vera al problema della carenza di pulizia in città ed insieme segnalare all’amministrazione la necessità di garantire un maggiore controllo della cosa pubblica affinché non vada vandalizzata come accade regolarmente per il parco Balsamo.
Il recupero di aree storiche e di aree verdi della città è tra i principali obiettivi dell’associazione ‘Campania Libera’ che fa riferimento al consigliere regionale Luigi Bosco e al consigliere comunale Rosario Capasso, con i suoi aderenti ha deciso di dare il via ad una vera e propria operazione ‘Aversa Pulita’ dedicando il mese di maggio alla riqualificazione di vaste zone della città.
Secondo il programma stilato dal direttivo – formato da Imma dello Iacono, Giancarlo Iannotti, Ingrid Esposito, Lino Fierro, Luca della Volpe, Giovanni Esposito, Linda Maisto, Luigi Borzacchiello, Nicola de Rosa, Cesaro Villano – gli interventi degli aderenti a Campania Libera hanno avuto inizio domenica 7 maggio in piazza Vittorio Emanuele, il 14 maggio è stata la volta di piazzetta Sant’Antonio al Seggio e ora Parco Balsamo e il 28 maggio piazza Marconi.
“Naturalmente – precisa l’addetto stampa Imma dello Iacono – sarà ben accetto l’aiuto di chiunque voglia collaborare all’operazione”. “Il nostro obiettivo – conclude – è sensibilizzare sempre di più i cittadini ad una maggiore attenzione verso le tematiche ambientali. Abbiamo organizzato queste giornate ecologiche per ribadire il nostro bisogno di parchi pubblici aperti e curati, piazze più vivibili nonché di stimolare tutti ad un maggiore impegno per la raccolta differenziata”.
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