Campania, Oliviero: “Approvata legge per riordino Protezione Civile”

di Redazione

“L’attuale funzionamento del Sistema di Protezione Civile, è stato fortemente compromesso nelle sue fondanti dinamiche, nel corso del tempo”. Esordisce, soddisfatto, il presidente della Commissione Ambiente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero, nel commentare l’approvazione della legge in materia, di cui è presentatore, durante la seduta odierna del Consiglio regionale – La legge approvata, è di assoluta necessità. Obiettivi fondanti sono la protezione dell’incolumità di tutti i nostri concittadini, oltre la tutela all’integrità di: beni, insediamenti urbani, ambiente, patrimonio culturale e artistico, nonché attività produttive. Grande Risalto viene posto sulle azioni immediate da porre in essere per il ritorno alla normalità nelle zone colpite”.

“Con questa norma – aggiunge l’esponente del Pd – si vogliono armonizzazione le politiche di Protezione Civile regionale, con gli strumenti di pianificazione territoriale, in particolare con la programmazione urbanistica e di difesa del suolo e inoltre, incentivare gli interventi a sostegno del volontariato, in concorso con ulteriori responsabilità in capo agli Enti Locali, in maniera tale da salvaguardarne l’autonomia. Un ruolo di primo piano, sarà dato alla prevenzione, in maniera tale da non piangere perdite a posteriori di una calamità. Chiamati a partecipare, nel rispetto delle proprie competenze, oltre la Regione: il Sistema Sanitario Regionale, Province, Comuni singoli o associati, Comunità Montane, Unioni di Comuni e associazioni di volontariato, oltre la giusta contribuzione dei Vigili del Fuoco e qualsiasi Gruppo di Ricerca Scientifica e Organizzazione che svolgano attività in questo delicato campo. Rafforzato il ruolo delle società partecipate, soprattutto in caso di incendi boschivi, fenomeno troppo diffuso in Campania”.

“Vogliamo arrivare – prosegue Oliviero – alla continua elaborazione dei dati disponibili, perfezionando tutto il quadro conoscitivo e valutativo dei rischi presenti sul territorio regionale, in tempo reale, calendarizzando formazione e addestramento di volontari e operatori istituzionali, a cadenze ricorrenti. Il vero punto nodale, è rappresentato dalle Sale Operative Provinciali Integrate (Sopi), presso ogni struttura territoriale del Genio Civile regionale. Fungeranno da centri cruciali per gli eventi calamitosi. In altre parole, saranno lo snodo attraverso cui passerà la catena di comando, dal vertice fino alle parti in difficoltà. Si è creata una rete informativa e logistica, sul modello di funzionamento su cui è basato Internet”.

“Senza toni trionfalistici, possiamo tranquillamente affermare – termina Oliviero – che un altro passo è stato compiuto per migliorare le condizioni della Regione Campania. L’unanimità ottenuta durante la votazione odierna, è un chiaro segno di quanto ce ne fosse bisogno”.

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