Alla stazione Eav del quartiere Montesanto di Napoli, alla presenza del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è stato presentato il primo di 12 nuovi treni che saranno in servizio sulle linee flegree nei prossimi mesi. “Erano 30 anni che non arrivava un nuovo treno sulla Cumana”, dice il presidente di Eav, Umberto De Gregorio. Sul medio periodo, saranno 25 i treni nuovi ed è già in programma il raddoppio della linea, oggi ancora su un binario solo per entrambe le direzioni.
“Abbiamo siglato transazioni importanti per effetto delle quali abbiamo assegnato nuove commesse anche alla Firema di Caserta, azienda che era entrata in crisi e che, proprio grazie a queste commesse, può garantire i livelli occupazionali”, ha spiegato De Luca che, nel suo intervento, ha chiarito che la Regione sta seguendo con attenzione anche le vicende di Anm e Ctp ma ribadendo che “il risanamento delle aziende spetta agli enti proprietari delle stesse”. Un preciso riferimento alle parole del sindaco Luigi de Magistris, che ha chiesto più volte il sostegno della Regione per scongiurare il crac di Anm e Ctp.
Poi, rivolgendosi al presidente dell’Eav, De Gregorio, De Luca ha aggiunto: “Cerchiamo di evitare questi scioperini a capocchia” proclamati nelle scorse settimane da qualche sigla sindacale.
Mancano ancora materiali tecnici e, soprattutto, la formazione dei macchinisti perché il nuovo treno della Cumana, presentato questa mattina, nella stazione di Montesanto, dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, possa andare realmente in servizio. “Servirà una decina di giorni” la rassicurazione del governatore.
Più pessimisti i dipendenti dell’Eav: “Stiamo aspettando ancora l’arrivo di altri treni per garantire più sicurezza e il completamento del corso di formazione. Dieci giorni non è previsione credibile, più realisticamente servirà almeno un mese”.
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