E’ uno tsunami demografico quello che si sta abbattendo sull’Europa, dove l’invecchiamento della popolazione aumenta inesorabilmente. Oggi gli anziani in Europa rappresentano il 20% della popolazione e nel 2020 raggiungeranno il 26%.
Quanto all’Italia gli anziani sono già 13,2 milioni e in Campania l’indice di vecchiaia è di 117,3 anziani ogni 100 giovani. La questione è ora come rendere attiva questa parte della popolazione che rischia di pesare sulla società, prima che si esaurisca il proprio valore di esperienza.
A tal proposito, la Cna Pensionati della Campania ha organizzato un convegno a Napoli. Ai nostri microfoni Beatrice Tragni, segretario nazionale della Cna Pensionati, e Giuseppe Oliviero, vicepresidente nazionale della Cna.
Il progetto di legge sull’“Invecchiamento Attivo”, approvato dalla VI commissione, Politiche Sociali, Cultura ed Istruzione, del Consiglio Regionale della Campania e la proposta di una legge quadro nazionale, permetteranno alle istituzioni di non trovarsi impreparati ad utilizzare questa nuova “fonte di energia”. Come sottolineano il segretario e il presidente della Commissione Politiche Sociali del Consiglio Regionale della Campania, Carlo Iannace e Tommaso Amabile.
Anche in Parlamento il dibattito procede come testimonia il senatore Lucio Romano, vicepresidente Commissione Politiche Ue.
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