M5S in marcia per il reddito di cittadinanza. Renzi: “Noi per il lavoro, no assistenzialismo”

di Redazione

“Reddito di cittadinanza, per l’Italia unica speranza. Onestà e dignità subito”. E’ lo slogan cantato dalla testa del corteo durante la marcia Perugia-Assisi per il reddito di cittadinanza organizzata dal M5s. In circa 1.500 alla partenza con persone provenienti da diverse parti del paese hanno cominciato a sfilare da Perugia verso Assisi, anche al grido di “stampa libera”. E’ una questione di rimettere al centro l’individuo”, ha detto Grillo.

“Non è solo una questione di soldi è una questione di rimettere al centro l’individuo. Non è dare dei benefici o del denaro, bisogna saper ascoltare”, spiega meglio il leader M5S. Grillo è alla testa del corteo con una fiaccola in mano. “Noi – spiega – siamo come Prometeo: rubiamo il fuoco e lo diamo agli umani”.

Grillo ha sottolineato che nei prossimi anni “migliaia, forse milioni di persone non avranno un lavoro. Saranno depressi, ansiosi, violenti? Dovremo controllare questi flussi”. “Siamo noi i veri francescani”, aggiunge.

“Siamo tantissimi, le persone sono arrivate da tutta Italia: con i pullman, i treni, le macchine, è meraviglioso! Abbiamo superato le 50mila presenze”. “Probabilmente, essendo aumentata la poverta’ – ha aggiunto – si sente maggiormente la necessita’ di un reddito di cittadinanza: oggi c’è molta piu gente di due anni fa”, commenta.

Secondo il fondatore del M5S “i politici dovrebbero essere contenti, ci dovremmo sedere a discutere, dovremmo avere una visione da qui a vent’anni. Bisogna controllare i flussi sennò saremmo in balia di gente di 70 anni, la mia età, con un futuro di una settimana”.

“Per Prodi noi siamo un pericolo al governo? Prodi è del secolo scorso, è una di quelle persone che non capiscono che la Rete sta cambiando il pensiero”, afferma Grillo nel corso della marcia Perugia-Assisi. “Quando l’ho incontrato per parlare di open source e creative commons, lui rovesciava gli occhi e guardava in alto, non hanno le facoltà per capire”, aggiunge.

“Il reddito di cittadinanza devasta l’articolo 1 della Costituzione. Noi siamo per il lavoro che è dignità e non per l’assistenzialismo”. Così il segretario del Pd Matteo Renzi ha attaccato e criticato la marcia M5S, da Perugia ad Assisi.

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