“Mi dispiace dover contraddire il governatore Vincenzo De Luca, ma su edilizia scolastica e Museo Campano bisogna fare chiarezza. Siamo lieti di leggere le sue dichiarazioni da cui si evince che finalmente la Regione Campania potrà assumere la responsabilità di contribuire a risolvere criticità originate – tra l’altro – dal Governo nazionale di filiera, ma le dichiarazioni di De Luca stupiscono e non poco”. Così il consigliere regionale di Forza Italia, Gianpiero Zinzi.
“Ho portato l’emergenza ‘Scuole sicure’ nell’Aula del Consiglio regionale più volte – continua Zinzi – proponendo emendamenti, ordini del giorno ed interrogando due volte l’Assessore regionale Fortini, sempre assente. Adesso De Luca ha annunciato che ‘se necessario sarà la Regione a sostenere finanziariamente il corretto svolgimento delle lezioni’. La necessità ora – come mesi fa – era stata già evidenziata dal sottoscritto, dai docenti e dal comitato di genitori e studenti disperati al pensiero di non poter continuare a studiare. A questo aggiungo, ma anche questo dovrebbe essere noto a De Luca perché in Aula ne abbiamo discusso, che le conseguenze della legge Delrio si estendono anche ai dipendenti della Provincia di Caserta e di Terra di Lavoro spa ai quali, oltre a ribadire la mia personale solidarietà, la Regione potrebbe garantire un impegno, magari facendosene interprete presso il Governo nazionale con la previsione del decreto ‘salva province’ che tutti attendiamo da mesi. Lo stupore diventa ancora più grande quando De Luca parla del Museo Campano come di una struttura della cui esistenza per bellezza ed importanza ‘non era a conoscenza’. Eppure, il Presidente, con lo stesso candore ha eliminato d’imperio un articolo del disegno di legge ‘Collegato alla Finanziaria regionale 2017’ – inserito accogliendo la richiesta mia e dei ‘suoi’ consiglieri casertani – che prevedeva un contributo utile a salvare proprio il Museo”. “A questo punto – prosegue il consigliere forzista – due sono le cose: o il presidente De Luca era distratto in Aula, oppure era troppo concentrato su Salerno per prestare orecchio ai problemi di altre province”.
Un’ultima precisazione Zinzi ritiene sia d’obbligo sul progetto ‘Bandiera Blu’. “Il governatore – spiega – ha annunciato che per il litorale domizio avvierà una ‘rivoluzione’. Sono sicuro che sarà così, perché si tratta di progetti già previsti dalla Giunta di centrodestra, presieduta da Stefano Caldoro e che in particolare a Mondragone hanno subito un’accelerazione, grazie alla decisione dell’Amministrazione Schiappa di assoggettare all’uso pubblico strade ed aree oggetto di interventi. Quella di De Luca sarà una rivoluzione, sì, ma combattuta con armi di altri”.