“Renzi e Boschi non scopano” è il titolo di Libero di oggi, ancora con un doppio senso, stavolta tutto giocato sul Pd, in particolare sul segretario, Matteo Renzi, e la sua ex ministra delle Riforme, oggi sottosegretaria, Maria Elena Boschi. I due “non scopano, mentre gli altri dem invece lo fanno”. Il catenaccio continua: “Il segretario e la potente vicepresidente però non si sporcano le mani”.
Al di là delle allusioni sessuali, il tema è un altro: il riferimento è al “Ramazza Day”, l’iniziativa delle magliette gialle lanciata dal segretario Pd per pulire Roma. Tra qualche slogan sbandierato sui social e il desiderio reale di dare una mano, ieri gli attivisti del Pd sono scesi in strada nella capitale per contribuire al decoro urbano, insieme ad esponenti autorevoli del partito come Roberto Giachetti, Marianna Madia e Matteo Orfini. All’appello – fa notare Libero – mancavano proprio il propulsore dell’iniziativa, Matteo Renzi, e la sottosegretaria Boschi, in questi giorni alle prese con un nuovo capitolo del caso Banca Etruria.
Nella foto in apertura sul quotidiano Renzi appare sorridente, Orfini pala in mano e Madia con un sacco della spazzatura in mano. “Onore a Marianna Madia, – scrive Fabio Rizzo – Ministro per la riforma della Pubblica Amministrazione e pure mamma, si è svegliata presto di domenica mattina per indossare la sua ‘maglietta gialla’ ed è andata – davvero, per due ore – a spazzare i marciapiedi di Roma e a raccogliere immondizia. La ministra, che fu capolista dem nella Capitale, non si è nemmeno limitata a scendere sotto casa, nei quartieri ‘alti’, ma si è spinta fino Tor Bella Monaca, estrema periferia Sud Est, zona di casermoni”.
L’articolo in prima segue a pagina tre e cambia tono e linguaggio: “Il Pd prende la scopa, Renzi e Boschi no”. Non è la prima volta che Libero fa discutere per i titoli ambigui che raccolgono accuse di sessismo. Ricordiamo i titoli “Patata bollente” riferiti a Ruby (la giovane marocchina coinvolta nel caso dei presunti festini a luci rosse in casa Berlusconi) e, più di recente, alla sindaca di Roma Virginia Raggi. In quest’ultimo caso fu proprio la Boschi ad essere solidale con Raggi che ora, a sua volta, definisce “vergognoso” il titolo di Libero. “Vergognoso attacco di Libero. Sempre deprecabili offese sessiste. Stampa libera è altro”, twitta la sindaca dei 5stelle.