Aversa – Sono quasi trascorsi 9 anni dal giorno della morte di Luigi Ciaramella, 19enne scomparso il 31 luglio del 2008 sulla strada Trentola-Ischitella, località Madonna del Pantano. La famiglia è ancora alla ricerca della verità che, sperano, possa essere svelata al termine del processo ufficialmente cominciato lo scorso 1 marzo, dopo 8 anni di attesa.
Si sono tenute già diverse udienze e ne sono in programma altre due, fissate al 7 giugno ed al 12 luglio dell’anno corrente. Nel corso dell’ultima assise, tenutasi nella giornata del 10 maggio, la dottoressa Serino, medico legale, ha fornito dei dettagli interessanti in merito a diversi punti oscuri riguardanti il tragico evento stradale.
“Siamo soddisfatti, seppur abbia reso più grande il nostro dolore, per le parole pronunciate dalla dottoressa, la quale ha chiarito, tra le altre cose, come sia stato l’impatto toracico causare la morte di nostro figlio. – dicono i coniugi Ciaramella – Tutto ciò che è avvenuto dopo, dunque, non è stato determinante per la morte di Luigi. Alla luce di questa dichiarazione, possiamo rivolgerci a tutti i possibili testimoni, dicendo loro che non devono temere di essere ritenuti responsabili dell’omicidio, ma, piuttosto, devono aiutarci a risalire al vero responsabile dell’accaduto. Noi presumiamo possa essere uscito dal viottolo di campagna, ma su questo farà luce la giustizia”.
Intanto, l’associazione “Mamme Coraggio” di Aversa, presieduta da Elena Ronzullo, sta organizzando, come ogni anno, il memorial “Luigi Ciaramella e tutte le vittime della strada”, arrivato alla sua quinta edizione. L’evento, cui possono ancora prendere parte gli sponsor facendo capo ai promotori, si terrà in Piazza Municipio e presso lo stadio “Augusto Bisceglie”, ad Aversa, nei giorni 24 e 25 giugno. Ci sarà spazio per i più piccoli, dai 6 ai 12 anni, che scenderanno in campo a nome di 5 scuole calcio dell’agro aversano, saranno coinvolte diverse scuole di ballo e verrà proposto il musical “Napoli tra sogno e realtà” a cura della compagnia teatrale “Ansiteatro”. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.