Aversa, incarichi Ctu: i periti aversani chiedono rispetto del criterio di rotazione

di Redazione

Riuscitissima e molto partecipata la tavola rotonda promossa dal presidente dell’Apatnn – Associazione Periti Assicurativi Tribunale Napoli Nord Aversa – professor Nicola Palmieri, più volte assessore al comune di Aversa. Il tema principale erano i “Criteri di conferimento degli incarichi Ctu”, e per questo erano presenti i rappresentanti di diversi Ordini e categorie professionali, tra cui Giudo Rossi, dell’Ordine dei Commercialisti, Isidoro Orabona, medico e consigliere comunale, Carlo Portella, architetto, e diversi avvocati tra cui Pasquale Fedele, presidente di un’associazione forense ed Isidoro Orabona jr.

Tra i presenti anche il presidente dell’associazione dei Periti di Caserta afferenti al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Donato Santoro e il rappresentante regionale del Sindacato dei Periti, D’Urso, oltre ad un nutrito gruppo di periti afferenti al Tribunale Napoli nord. Si è parlato anche di parcheggi nella zone del Tribunale, divenuta ormai inaccessibile, e si è notata l’assenza del Sindaco che pure aveva assicurato di essere presente. Probabilmente impegni improvvisi non gli hanno consentito di presenziare, e, poi, si è entrato nello specifico delle assegnazioni degli incarichi ai periti assicurativi, ambito nel quale l’Apatnn sta cercando faticosamente di giungere a criteri condivisi che assicurino equità e trasparenza senza trascurare competenza ed affidabilità.

Sul fronte parcheggi è venuta fuori la volontà di sollecitare l’Amministrazione comunale a prendere in considerazione l’ipotesi di utilizzare un’ampia area verde, sita a pochi passi dal Tribunale, per la realizzazione di un parcheggio, anche multipiano, che possa far fronte all’enorme domanda di sosta nella zona, una problematica che sta esasperando i residenti e soprattutto i titolari di attività commerciali antiche e di recente istituzione che lamentano mancati guadagni e scarsa vivibilità negli orari di apertura degli Uffici del Tribunale. Unanime il consenso alla proposta.

Sui criteri di assegnazione degli incarichi, invece, si è sviluppato un proficuo dibattito, che ha visto esprimere i diversi punti di vista e le diverse letture della complessa normativa che regola la materia. Tutti hanno convenuto che il criterio di rotazione e quello di assegnazione secondo specifiche competenze vada sempre e comunque rispettato anche nell’interesse dell’amministrazione della Giustizia per garantire il miglior risultato possibile.

Con l’impegno di rivedersi in tempi brevi per approfondire le riflessioni venute fuori dal confronto serrato, l’Apatnn ha dato appuntamento ai convenuti per un successivo incontro al termine del quale si sintetizzino le conclusioni in un documento da sottoporre alle autorità competenti.

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