Prosegue il countdown annuale in vista del compleanno millenario della città di Aversa. Siamo giunti al genetliaco numero 995 e, come ormai da tradizione, il fine settimana appena trascorso è stato dedicato a tale singolare e importante celebrazione con eventi, mostre, sfilate, esibizioni tese a ricordare le origini normanne e a evidenziare il prezioso patrimonio artistico-culturale posseduto dalla città capofila dell’agro.
Il merito principale della manifestazione, patrocinata dal Touring Club Italiano, è, senza dubbio, quello di coinvolgere, soprattutto, i giovani spingendoli alla conoscenza di tesori, spesso nascosti, dell’arte aversana. Per il secondo anno consecutivo, grazie al fondamentale supporto della dirigente Maria Gallo e all’infaticabile impegno organizzativo della professoressa Anna Palmieri, l’Its “Andreozzi” si è distinto per spirito d’iniziativa e entusiasmo partecipativo.
Gli studenti hanno “adottato” uno dei monumenti di maggiore prestigio della comunità cittadina, il Seminario Vescovile, trasformandosi, per due giorni, in perfetti ciceroni dello storico complesso religioso. Istituito nel 1566, in seguito alle prescrizioni del Concilio di Trento, venne costruito per volere del cardinale Caracciolo, vescovo di Aversa, e per opera dell’architetto Buratti, tra il 1711 e il 1715, e inaugurato, ufficialmente, nel 1725. Attraverso l’esposizione di cartelloni esplicativi, preparati dai ragazzi, i visitatori hanno potuto ammirare, guidati con grazia e consapevolezza, l’ampio chiostro, le eleganti sale e le innumerevoli opere pittoriche, tra le quali spicca la folgorante “Cena in Emmaus”, dipinta, con stile di forte ispirazione caravaggesca, dal pittore marcianisano Paolo de Majo.
La parte più cospicua della kermesse si è, però, svolta nell’Area Verde della Scuola Media “Pascoli”, dove, nel corso dell’intero pomeriggio di sabato, ha avuto luogo l’esposizione museale di riproduzioni normanne, vichinghe e celtiche e dove è stato installato un Villaggio della Conoscenza, a cura della scuole partecipanti, caratterizzato da gazebo intitolati alle comunità simboleggiate dalle scuole stesse.
Di forte richiamo il gazebo allestito dall’“Andreozzi” impreziosito dai plastici forgiati dagli allievi dell’Istituto e da poster focalizzati sulle innumerevoli attività poste in essere dalla scuola, ma anche da un pregevole stendardo approntato per l’occasione a dimostrazione del fatto che passato, presente e futuro si fondono in perfetta sintesi all’interno della storica istituzione scolastica, fiore all’occhiello dell’istruzione tecnica del territorio dell’agro.
Il clou della rassegna è stato, sicuramente, rappresentato dalle performance teatrali “Io cammino verso il Millennio” e “Giovanna D’Angiò”, tenutesi, rispettivamente il 4 e il 5 maggio presso la sala “Cimarosa” e il Corteo Storico in città con sbandieratori e alunni abbigliati con evocativi costumi d’epoca in marcia dal Chiostro di Sant’Anna all’area Verde della Scuola Pascoli, passando per la centralissima via Roma. Giornate di festa e, anche, degustazioni conclusesi con l’immancabile Palio della Solidarietà Normanna e con un gioioso arrivederci alla prossima edizione.
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