Il murales di Jorit con l’immagine di Maradona ha portato all’attenzione internazionale il “Bronx” di San Giovanni di Taverna del Ferro. Oltre ogni luogo comune, alla luce del vuoto politico e di fronte all’abbandono istituzionale dell’ultimo decennio le realtà sociali e culturali, i comitati, le associazioni, le parrocchie e i centri sociali hanno deciso di lanciare una giornata che chiama la stessa periferia est e la città di Napoli in un evento aperto a tutti: famiglie, bambini, studenti, giovani e adulti.
Napoli Est si racconta con gli info point su tanti temi: le battaglie per l’ambiente con il mare più inquinato della Campania e l’espansione del porto commerciale che cancella una parte delle spiagge di San Giovanni, la questione sociale aperta: lo studio dei giovani ricercatori sulla disoccupazione generale, giovanile e femminile che vede la periferia est, insieme a quella nord, ai primi posti di una città divisa; la convivenza con la comunità rom che vive in questo territorio e che da Gianturco a Ponticelli subisce sgomberi o atti di intolleranza.
Giochi di piazza, laboratori di riciclo, balli e attività di sport sociale per i più piccoli con le associazioni che ogni giorno accolgono i ragazzi nei diversi quartieri della zona est. All’interno dell’iniziativa anche l’evento “SpacciAMO libri”: lo scambio di un libro come flash-book-mob in cui scambiarsi libri e idee. Inoltre sarà forte la presenza dell’impegno contro le camorre e al fianco dei familiari delle vittime innocenti che nell’ultimo anno hanno visto cadere ragazzi giovanissimi in questa periferia come nel centro storico.
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