Gricignano, gli alunni del Comprensivo commemorano la strage di Capaci

di Redazione

Gricignano – In occasione del 25esimo anniversario della strage di Capaci, compiuta il 23 maggio 1992, si è svolta un’interessante iniziativa  formativa e didattica, in memoria del magistrato antimafia Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo, degli agenti della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani, ma anche di  Paolo Borsellino, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Giancarlo Siani, Don Pino Puglisi, Francesco Alighieri, Gabriele Rossi, Maurizio Estate, che ha coinvolto tutte le classi dell’Istituto, in maniera particolare le classi seconde della scuola secondaria di primo grado “Pascoli”.  Iniziativa fortemente sostenuta e promossa dal dirigente scolastico, professor Gennaro Caiazzo, a cura della referente progettuale, professoressa Maria D’Angelo.

Si è concluso così nel modo migliore il percorso progettuale dal titolo “Legalità-Salute-Ambiente”, che durante l’intero anno scolastico ha visto quali bravissimi protagonisti tutte le scolaresche dell’Istituto comprensivo “Santagata” di Gricignano, magistralmente guidati dai loro insegnanti.

Alla secondaria, nella sala teatro, con la fattiva collaborazione delle professoresse De Michele e Sparano, è stato promosso anche un incontro per la commemorazione di tutti coloro i quali hanno dato la propria vita per costruire una società migliore, basata sui principi della democrazia, della giustizia e della legalità: è stata una bella lezione di cultura, legalità e impegno, che ha caratterizzato l’intero anno scolastico.

Un alunno, in rappresentanza della propria classe seconda, a conclusione delle attività svolte durante le lezioni curricolari, ha illustrato il lavoro rammentando ciascuno una vittima delle Mafie, mediante la proiezione di interessanti slide secondo il formato Power-Point, realizzate dai docenti di Tecnologia Nicola D’Amore e Francesco Villano, in collaborazione con la referente del progetto D’Angelo.

Sotto il coordinamento dei loro docenti di Lettere, sono stati ricordati i numerosi eroi degli ultimi decenni, insieme a tanti altri che hanno sacrificato la vita per costruire una società diversa. Particolare commozione hanno destato negli alunni presenti in sala alcuni filmati, le immagini della strage di Capaci, il messaggio-preghiera di Rosaria Costa, vedova dell’agente Schifani, ai funerali di Falcone, un vero e proprio chiaro invito, rivolto ai mafiosi siciliani, a pentirsi per il tanto sangue versato.

La “Giornata della Legalità” ha visto l’impegno, l’interesse e l’entusiasmo degli alunni, e il diretto coinvolgimento di molti genitori, tra cui il presidente del Consiglio di Istituto, i quali, per l’occasione, hanno preparato anche uno splendido buffet a conclusione di un’attività progettuale, che ha dato tantissime soddisfazioni a tutta la comunità scolastica, ed ha ricevuto apprezzamenti da parte di tutte le componenti scolastiche. Come accennato, per celebrare l’importante tematica sono stati proposti percorsi formativi per tutte le scolaresche dell’Istituto, secondo le indicazioni operative specifiche dell’attività progettuale per i tre ordini di scuola dell’Istituto.

Per la scuola secondaria di primo grado, inoltre, gli alunni delle classi prime hanno approfondito il materiale informativo e brani scelti  sull’importante tematica, avviando momenti di riflessione, mentre gli alunni delle classi terze, indirizzati nelle scelte dai docenti di classe, sono stati invitati a riflettere, attraverso ricerche e approfondimenti, sull’importanza della  memoria del 23 maggio 1992, soffermandosi in particolare sulla figura di Rita Atria, testimone di giustizia e collaboratrice del giudice Paolo Borsellino, suicidatasi all’indomani della strage di via D’Amelio.

Tra le finalità della “Giornata della legalità” è stata quella di rendere gli alunni consapevoli dei valori connessi all’educazione delle nuove generazioni, affinché siano rese sempre più vive le testimonianze di quanti hanno profuso il loro impegno nella lotta contro le organizzazioni mafiose, ai fini di una società davvero più libera e democratica. Per tutti gli alunni, genitori, personale docente e Ata, il progetto curricolare “Legalità-Salute-Ambiente” ha rappresentato l’opportunità migliore per la diffusione dei principi e valori della Cultura e della Legalità, nel rispetto della persona umana, della libertà, della democrazia, a partire dal contesto scolastico e familiare, dal rispetto delle regole a livello quotidiano.

In questi due anni di presidenza all’Istituto “Santagata”, in coerenza con l’atto di indirizzo dirigenziale del “Progetto di Istituto”, tra i punti fondamentali del Pof triennale, il dirigente scolastico Caiazzo ha voluto fortemente condividere il discorso strategico per la formazione delle nuove generazioni, la diffusione dei valori della Cultura, dell’Educazione alla Legalità nell’intera comunità scolastica e sociale.

E, alla luce dei risultati formativi conseguiti dagli alunni, del tangibile successo di tutti gli incontri programmati, sotto la sua attenta e costante supervisione, il preside e tutte le componenti scolastiche possono ritenersi particolarmente soddisfatte per gli esiti raggiunti.

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