Teverola, le differenze tra nord e sud secondo gli alunni della “Ungaretti”

di Redazione

Si è conclusa, nell’Auditorium dell’istituto comprensivo “Ungaretti” di Teverola la manifestazione intitolata “Tutto il mondo è Paese”, nell’ambito del progetto “Scuola Viva”, il programma con cui la Regione Campania realizza una serie di interventi preordinati a potenziare l’offerta formativa del sistema scolastico regionale, con l’obiettivo di innalzare il livello della qualità dell’istruzione campana e rafforzare la relazione tra scuola, territorio, imprese e cittadini.

L’istituto teverolese, scelto con altri 500 istituti della Campania, ha aperto le porte nelle ore pomeridiane agli alunni  per offrire loro iniziative culturali, sociali, artistiche e sportive, arricchendo così l’offerta formativa scolastica, con il partenariato del Comune e della Pro loco di Teverola.

La manifestazione conclusiva si è concretizzata in un musical in cui scene di vita quotidiana, accuratamente realizzate nella scenografia e negli arredi, delicatamente incentrate su modelli culturali caratterizzanti il nord e il sud, si sono alternate alle canzoni tipiche. Attraverso richiami alle usanze e agli stereotipi del sud Italia, come la pizza, il calore umano, il sole, il senso dell’amicizia, il caffè, la semplicità si è cercato di sottolinearne, in maniera simpatica, le differenze col nord, incentrata ad una reputazione laboriosa, puntuale, ad una tipica “Milano” con l’agenda in mano.

La dirigente Adele Caputo, soddisfatta per l’eccellente riuscita dell’inizaitiva, si è complimentata con gli alunni e i docenti che hanno contributo al successo dello spettacolo.

Altro evento è stata la celebrazione della “Festa dei Popoli” (guarda le foto, clicca qui) che ha emozionato la comunità scolastica, riscuotendo un notevole successo. Alla presenza di diversi esponenti religiosi, tra i quali il vescovo di Aversa, monsignor Angelo Spinillo, e l’Imam della moschea di San Marcellino, Nasser Hidouri , il parroco don Evaristo Rutino, oltre che del sindaco Dario Di Matteo, del diacono della Diocesi, professor Tubiello, del presidente della Proloco, Cocchiaro, del presidente dell’associazione “Ares”, Gennaro Caserta, della presidente provinciale dell’Unicef, Emilia Narciso, del dirigente scolastico Caputo, dei docenti e genitori, gli alunni sono diventati i veri protagonisti di uno scambio culturale, improntato alla fratellanza, al rispetto, alla convivenza e integrazione di popoli diversi.

L’istituto si avvia, quindi, alla conclusione di quest’anno scolastico, arricchito di nuovi contenuti culturali, all’insegna dell’orgoglio di appartenere ad una comunità scolastica che costruisce la qualità giorno dopo giorno, in piena sinergia con gli enti locali, associazioni e parrocchia.

IN ALTO UNA GALLERIA DI IMMAGINI (attendere caricamento)

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