Trentola Ducenta, gli alunni del Plesso Centro si esibiscono per la festa patronale

di Gennaro Pacilio

Trentola Ducenta – Grande attenzione alle tradizioni, attraverso uno studio accurato e meticoloso  di ricerca storica: è stato questo il senso dell’attività condotta nel corso di questa annualità scolastica dalle classi quinte della primaria del plesso Centro di via Rossini: uscite sul territorio, alla scoperta di luoghi e tradizioni, collaborazioni con le principali agenzie del territorio, lavori di studio ed analisi dei documenti raccolti, condotti in classe dai bambini, terminati con  una straordinaria produzione di cartellonistica.

Un’esperienza affascinante condotta con il progetto “Non solo nativi digitali: alla scoperta delle radici”. Gli studenti della Scuola Primaria di Trentola Ducenta, che nell’arco del quinquennio, hanno raggiunto ottime competenze in campo digitale, nell’ambito di una scuola sempre più al passo coi tempi e di una formazione proiettata verso il futuro, hanno altresì volto il loro sguardo al passato, impegnandosi nella ricerca e nel recupero delle tradizioni popolari, raccontate e rivissute dai propri nonni e genitori.

Un progetto ambizioso e fortemente sentito dal docente promotore e referente Giovanni Laiso, che ha impegnato tutti gli alunni delle classi quinte, durante l’intero anno scolastico, in attività di ricerca iconografica e filologica, in visite didattiche sul territorio. I bambini sono stati accompagnati con passione in un affascinante viaggio nella memoria popolare tra quotidianità e folklore, facendo propri usi e costumi antichi, giochi, mestieri, proverbi e forme di religiosità popolare appartenenti alla cultura di un tempo. Le attività svolte hanno portato alla realizzazione di una mostra fotografica, con immagini documentanti la storia di Trentola Ducenta ripercorsa in un lungo viaggio: dalle origini al periodo fascista.

La mostra non a caso è stata allestita in uno dei cortili storici della cittadina, quello della famiglia Motti, che aveva già gentilmente ospitato, nel dicembre scorso, il presepe vivente realizzato dagli alunni della stessa scuola, ed è stata visitata ed apprezzata dalle scolaresche ed i cittadini.

Il percorso progettuale si è concluso nella piazza principale del paese. In occasione della festa patronale, circa 100 bambini dell’età di 10 anni si sono esibiti per quasi due ore, nella suggestiva cornice delle luminarie di San Michele Arcangelo in balli popolari, canti tradizionali, nenie e preghiere dialettali e divertenti scenette sui costumi di un tempo. Il tutto eseguito con spontaneità e disinvoltura, davanti ad un nutrito pubblico di cittadini allietati e divertiti.

Difficile immaginare l’immane lavoro che richiede l’organizzazione di un tale evento, per questo sono doverosi i complimenti ai bambini e a tutti i docenti coinvolti: il direttore artistico e moderatore della serata, il maestro Giovanni Laiso, l’insegnante di musica e canto Imma della Gala, e tutte le docenti delle classi 5 A-B-C-D, impegnate nella quotidiana preparazione degli alunni, Fiorella Del Villano, Rosita Pezone, Teresa Coppola, Francesca D’Alessandro, Lia Catalano, Sara Iavarone, Elvira De Caprio, Mary Iuliano e Anna Damiano che ha seguito il progetto “Facciamo musica insieme”.  Complimenti al dirigente scolastico, professor Paolo Graziano, per aver autorizzato, incoraggiato e sostenuto l’intero progetto. “Una scuola che esce dal chiuso dell’aula e si apre al territorio è una scuola viva…coraggiosa e di qualità!” questo il motto degli organizzatori.

IN ALTO UNA GALLERIA DI IMMAGINI

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