Aversa – Avevamo qualche dubbio sul pubblicare o meno questa notizia, anche perché per molti potrebbe sembrare inutile o frutto dell’azione di una persona affetta da qualche disagio mentale, dunque forse da tollerare nonostante lo squallore che la caratterizza. Tuttavia, la proponiamo poiché probabilmente rappresenta un tassello di quel più ampio mosaico da cui scaturisce la percezione di aumento del degrado urbano e di scarsa sicurezza che ormai molti hanno di Aversa.
Una città sempre più in crescita dal punto di vista commerciale, basta guardare il proliferare di locali e ristoranti frequentati da migliaia di persone provenienti dalle province di Caserta e Napoli, ma che, proprio in virtù di questa crescita, necessita di iniziative concrete per contrastare, e soprattutto prevenire, i fenomeni negativi della cosiddetta “movida”. Certo, c’è la videosorveglianza finalmente entrata a regime, le forze dell’ordine, nonostante il personale e i mezzi esigui, fanno il possibile per controllare il territorio. Ma per i cittadini c’è bisogno di trovare il modo di fare di più: basta leggere considerazioni ed “esperienze” postate sui social quotidianamente da tantissimi utenti.
Lasciamo ogni altro commento al giudizio dei lettori. Ecco cosa ci racconta un giovane aversano in una mail inviataci in redazione: “Intorno alle 00.30, nella notte tra il 26 e il 27 giugno, io e la mia ragazza eravamo fermi in auto in piazza Municipio. All’improvviso mi sono accorto che, accanto alla nostra vettura, c’era un’altra auto con a bordo un ragazzo, sui 25-30 anni, che fissando la mia fidanzata si procurava piacere fisico. Infastidito e nauseato da quella scena, anche perché poteva essere vista da altre persone presenti nella piazza, prima ho richiamato quell’uomo, che si è subito allontanato dalla zona. Ho cercato di contattare anche le forze dell’ordine ma in quel momento nessuno rispondeva, poi ho desistito”.