Gli agenti della squadra mobile di Caserta hanno tratto in arresto Giacomo Caterino, 46 anni, del posto, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. Reati ripetutamente commessi nei confronti della moglie, anche di fronte alle due figlie minori della coppia, ed in spregio della sensibilità delle due bambine e delle loro necessità di una crescita equilibrata.
L’uomo, già condannato per i delitti di turbativa d’asta aggravati dalla metodologia mafiosa, dopo un lungo periodo di detenzione era rientrato nel domicilio coniugale, instaurando tuttavia un clima di vessazioni e violenze ai danni della moglie, fino al culmine raggiunto il 12 aprile scorso, in cui giungeva ad aggredire la moglie, strattonandola per i capelli e trascinandola per il pavimento del cortile dell’abitazione coniugale, provocandone lesioni ad un arto.
A seguito del pronto intervento della polizia, le successive indagini, dirette dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, hanno portato ad acquisire granitici indizi di reità a carico dell’arrestato ed a delineare il quadro di vessazioni e maltrattamenti che aveva instaurato in famiglia, talmente violento da cagionare traumi psichici anche alle due figlie minori.