Droga nelle borgate romane: 54 indagati tra Italia, Spagna e Panama

di Redazione

Roma – Quintali e quintali di sostanze stupefacenti per un valore sul mercato di un miliardo e 300 milioni di euro sequestrati e 54 indagati, con ordinanza di custodia cautelare nei loro confronti. E’ il primo bliancio di un’inchiesta antidroga sviluppatasi tra Roma, Napoli, Reggio Calabria, Spoleto, Rieti e Lecce, nonché in Spagna e a Panama, da parte dei carabinieri del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Roma con la collaborazione della Guardia Civil spagnola.

L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip del Tribunale di Roma su richiesta della Procura antimafia. Le 54 persone sono indagate a vario titolo di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, traffico e detenzione illegale di stupefacenti con l’aggravante delle modalità mafiose.

La droga, secondo quanto emerso, arrivava in Italia nascosta all’interno della struttura metallica di particolari macchinari. Alla retata di oggi si è arrivati dopo un’indagine che avrebbe svelato l’esistenza di una prima associazione di trafficanti dedita al commercio di droga nel quartiere capitolino di Montespaccato. Qui, una parte degli indagati avrebbero imposto il loro dominio sul mercato delle sostanze stupefacenti: cocaina, marjiuana e hashish.

Gli accertamenti dei militari dell’Arma hanno svelato l’esistenza anche di una seconda banda, attiva nei quartieri periferici di Torrevecchia, Primavalle, Casalotti e Borgata Ottavia, di cui avrebbe fatto parte un uomo di origini calabresi, considerato vicino alla ‘Ndrangheta e in particolare alla cosca Filippone-Bianchino-Petullà. Si tratta di una ‘ndrina con base a Cinquefrondi e Melicucco (Reggio Calabria), e fedele a quella Bellocco di Rosarno.

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