I finanzieri di Aversa hanno sottoposto a sequestro gli uffici di un “centro raccolta servizi previdenziali”, tipo front-office, a Casal di Principe.
Si è proceduto in riferimento ad ipotesi di reato di truffa e usurpazione di funzioni pubbliche relativamente all’invio a dozzine di residenti nei comuni dell’Agro Aversano di comunicazioni riportanti logo e intestazione dell’Agenzia delle Entrate.
Le indagini sono partite nel maggio scorso a seguito di una segnalazione dell’Agenzia delle Entrate. Con tale missiva avente ad oggetto “debiti pregressi Equitalia della Riforma Fiscale Anno 2017” i contribuenti venivano “convocati” presso il predetto ufficio di Casal di Principe per la definizione di proprie posizioni debitorie.
Le indagini finora condotte hanno consentito di accertare la falsità delle comunicazioni e ipotizzare un tentativo di truffa ai danni di decine di ignari contribuenti che venivano indotti a versare somme di denaro per definire le proprie posizioni debitorie nei confronti dell’Erario e scongiurare pertanto azioni di pignoramento nei loro confronti.
L’artefice del raggiro, secondo gli investigatori, sarebbe il consigliere comunale di Casal di Principe Vincenzo Simeone, che è anche consigliere provinciale. Quando i finanzieri guidati da Danilo Toma sono arrivati nel “centro raccolta servizi previdenziali” c’erano il solo Simeone, che tra l’altro, è emerso, non possiede alcuna qualifica o competenza per svolgere tale attività, e alcune persone in fila.