Avrebbero fatto parte di un’organizzazione specializzata nei furti di vetture di piccola cilindrata, dalla Smart “Fortwo” alla Toyota “Aygo” per finire alla Citroen “C1”. Con questa accusa, 18 persone sono state arrestate nelle province di Roma e Napoli dai carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale della Capitale, come disposto dal gip, nell’ambito di un’indagine della procura denominata “Car2Go”.
I militari dell’Arma hanno scoperto che c’erano persone interessate ad acquistare i veicoli rubati per reimmetterli nel mercato dei pezzi di ricambio presente a Roma o in quello napoletano, anche tramite siti online. E tra gli arrestati c’è anche un carabiniere, già in servizio nella stazione di Casal Palocco.
Al militare, già trasferito ad altra sede e sospeso precauzionalmente, sono contestati i reati di rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio e corruzione. L’uomo, secondo il pm Tiziana Cugini, avrebbe fornito notizie ai ladri di auto, al fine di evitare controlli, su dove erano collocate le pattuglie dei carabinieri. In cambio avrebbe ricevuto droga e danaro.
Le zone prese di mira dall’organizzazione erano, prevalentemente, quelle a ovest della Capitale e quelle in prossimità dei parcheggi delle stazioni della metropolitana B o della Roma-Lido: tra queste, l’area di piazzale Clodio, i quartieri Axa, Casal Palocco, Dragona, Acilia, Casal Bernocchi, Vitinia e Ostia. La banda colpiva a qualsiasi ora del giorno.
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