Circa trecento carte di identità sono state sottratte, l’altra notte, dalla cassaforte dell’ufficio Anagrafe del Comune di Teverola, insieme ad alcune centinaia di euro in contanti.
Il furto è stato scoperto durante la mattinata di venerdì alla riapertura degli uffici. Sul posto sono giunti i carabinieri della locale stazione per eseguire i rilievi e avviare le indagini. Secondo quanto appreso, i malviventi sarebbero entrati dall’ingresso principale dell’Anagrafe, scardinando la porta, per poi aprire la cassaforte.
Non è il primo caso di furto di documenti di identità negli uffici di un comune dell’agro aversano. Episodi spesso legati all’immigrazione clandestina e al business dei documenti falsi da vendere ai migranti.