Appalti ad Aversa, Villano (Pd) critica la scelta su centrale S.Antimo-Casandrino

di Livia Fattore

Aversa – L’assessore ai Lavori pubblici Michele Ronza annunzia che il Comune di Aversa lascerà la Stazione unica appaltante per servirsi della centrale unica di committenza Sant’Antimo-Casandrino (guarda l’intervista video). E scoppia l’ennesima polemica con l’opposizione.

“Per rispettare la legge in tutti i suoi punti, come per le gare d’appalto, – ricorda l’esponente della giunta guidata dal sindaco Enrico De Cristofaro – siamo costretti a rivolgerci alla stazione unica appaltante di Caserta, che provoca ritardi nell’affidamento del servizio”.

Partendo da questa considerazione l’ingegnere aversano annunzia la novità in vista e afferma: “Ecco perché stiamo per aderire ad un’altra stazione appaltante, ossia la centrale unica di committenza di Sant’Antimo-Casandrino, anche perché abbiamo alcune gare relative a fondi di rotazione che scadranno nei prossimi mesi e non possiamo permetterci lungaggini burocratiche”.

Una novità che fa sobbalzare il capogruppo consiliare del Pd Marco Villano che, in proposito, dichiara: “Non condividiamo nel merito la scelta di aderire alla centrale unica di committenza diversa da quella della Prefettura. Se cambiamento deve essere allora vale la pena farle in proprio le gare. Perché, poi, questa e non un’altra? Perché proprio quella di Sant’Antimo? Cosa c’entra Aversa con Sant’Antimo-Casandrino?”.

“La bandiera della legalità – conclude l’esponente democratico dopo questa serie di domande – non deve essere sbandierata a convenienza. Non ne possiamo più di sentire che la colpa è degli altri. Ora l’assessore Ronza ci dice che la colpa per i ritardi sulle gare è della Stazione Unica Appaltante. Ma gli altri comuni, chiedo, come fanno? Assumetevi le vostre responsabilità e fate outing”.

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